Vi informo che, in base alla recente ordinanza della Protezione Civile, il Comune di Fuscaldo dovrà gestire 76.610,02 euro per l’acquisto di generi alimentari e prodotti di prima necessità, da ripartire tra i nuclei familiari più esposti agli effetti economici derivanti dall’emergenza epidemiologica da virus COVID-19.
I criteri per la distribuzione di tali sussidi saranno individuati dal Comune (Settore politiche sociali) privilegiando (così prevede la normativa) chi non è già assegnatario di sostegno pubblico (esempio: Reddito di cittadinanza, REI, SIA o altro contributo pubblico.) Pensiamo che la distribuzione di questi buoni spesa senza l’individuazione di criteri oggettivi, soprattutto senza averli fissati e condivisi con i principali attori che da tempo operano nel sociale e che conoscono bene la difficile e precaria realtà delle DIGNITOSE famiglie fuscaldesi, sia una questione molto ma molto delicata perché ciò potrebbe aprire la strada dei sussidi ad avventurieri ed avvoltoi dell’ultima ora, piuttosto che privilegiare chi ne ha realmente bisogno.
In qualità di consiglieri comunali di minoranza, ANCORA UNA VOLTA (!!!!), abbiamo presentato alla maggioranza di governo la proposta che troverai qui di seguito.

La Minoranza consiliare di Fuscaldo