COSENZA – Il sindacato USB Lavoro Privato Cosenza denuncia pubblicamente la grave inadempienza della ditta Muraca Srl, che da quattro mesi non eroga gli stipendi ai propri lavoratori, lasciandoli in una condizione di estrema difficoltà economica e sociale. La Muraca Srl svolge in diversi comuni in Calabria i servizi di gestione dei rifiuti e di igiene urbana. “Questa situazione è inaccettabile e rappresenta una palese violazione degli obblighi contrattuali previsti dal CCNL Igiene Ambientale, che stabilisce chiaramente il diritto dei lavoratori a ricevere la retribuzione nei tempi e nei modi concordati”.
“L’azienda si rifugia dietro ai ritardi del Comune”
“Ma il problema non è solo della Muraca Srl. Il Comune di Falconara Albanese ha il dovere di vigilare sugli appalti pubblici e garantire che i lavoratori impiegati nei servizi essenziali vengano retribuiti regolarmente. Invece, assistiamo a uno scontro tra amministrazione comunale e azienda, di cui stanno pagando il prezzo gli operai, abbandonati senza stipendio e senza certezze. Inoltre, l’azienda non può rifugiarsi dietro ai ritardi di pagamento del Comune per giustificare il mancato pagamento degli stipendi.
Il rapporto di lavoro tra Muraca Srl e i propri operai esiste e sussiste indipendentemente dalle vicende legate all’appalto. È un preciso dovere del datore di lavoro garantire il salario ai dipendenti, senza scaricare su di loro le proprie difficoltà economiche o gestionali.
“Ricordiamo all’amministrazione comunale – prosegue il sindacato – che questi lavoratori sono cittadini di Falconara Albanese, persone che garantiscono ogni giorno la pulizia e il decoro del paese, e che meritano rispetto.
Il Comune deve schierarsi senza ambiguità dalla parte di chi lavora, assumendosi le proprie responsabilità e intervenendo per risolvere la situazione. Abbiamo già segnalato questa vergognosa condotta all’Ispettorato Territoriale del Lavoro (ITL) e, se entro questa settimana non arriveranno risposte e soluzioni concrete, USB proclamerà lo stato di agitazione fino ad arrivare allo sciopero”.
“I lavoratori non sono più disponibili a garantire il servizio per il bene della cittadinanza senza essere retribuiti. Non si può pretendere che chi lavora per garantire l’igiene pubblica e la sicurezza della comunità debba continuare a subire in silenzio il mancato pagamento del proprio salario. USB chiede l’immediato pagamento degli stipendi arretrati e annuncia che, in assenza di risposte, saranno messe in atto tutte le iniziative sindacali e legali necessarie per tutelare i lavoratori e i loro diritti. Non resteremo in silenzio davanti a questa ennesima ingiustizia”.