“Attese le solite difficoltà nella gestione del Consorzio di Bonifica integrale dei bacini del Tirreno Cosentino, riconducibili anche ad una inadeguata riscossione dei tributi da parte dell’ente, ancora una volta, l’Ex Valle Lao starebbe pensando a formalizzare nuove assunzioni, quando i livelli occupazionali in organico non vengono pagati da mesi”. Ad intervenire sulla vicenda è Graziano Di Natale, già Segretario-Questore dell’assemblea regionale della Calabria, nel corso di una nota stampa che così prosegue: “Siamo alle solite. Le dinamiche sono sempre simili alla precedenti poiché nulla è cambiato in meglio. L’ente -sottolinea – ha i conti in rosso, non ha entrate economiche adeguate e non paga lo stipendio ai lavoratori da cinque mesi, ma, sprovvisto di alcune figure e in esubero in altri comparti, pensa di assumere quando non vi sono tributi per rimunerare padri di famiglia allo stremo”. L’esponente politico, autore di una proposta sulla riorganizzazione dei Consorzi, afferma: “Durante la mia breve consiliatura ho portato sul tavolo della maggioranza proposte serie e attuabili. Qualcuno ha preferito ignorarle e dovrebbe recitare il Mea Culpa. Trovo imbarazzante -conclude- il silenzio della Giunta. L’ente di bonifica è in balia delle onde, famiglie intere non ricevono il salario da mesi mentre la Regione Calabria resta in silenzio. Serve un taglio netto con il passato. No a contentini e soluzioni tampone. Purtroppo avevo ragione io”.