Doveva recuperare i consensi dell’area riformista che fece capo proprio nel Partito Democratico a Matteo Renzi. Eppure, in Calabria il terzo polo di Calenda e Renzi non ha superato l’esame delle urne. Troppo blanda la struttura elettorale di Azione-Italia Viva. A ben poco è servito l’ingresso di Giuseppe Aieta, fuoriuscito dal Partito Democratico per sostenere Ernesto Magorno. Il sindaco di Diamante, numero due alla Camera, dopo Maria Elena Boschi, ha pagato le scelte romane, ma anche lo scarso appeal agli elettori. Pochi voti in provincia di Cosenza. Circa 400 a Diamante. Nemmeno 200 a Belvedere Marittimo. Qualcosa più di 300 voti a Cetraro. Con molta probabilità, a meno di clamorosi ripescaggi, Ernesto Magorno non rientrerà nel Parlamento.