Mentre la città viene addobbata a festa, il Sindaco di Diamante, Sen. Ernesto Magorno scrive una lettera aperta ai Parroci delle parrocchie di Diamante e Cirella rivolgendo loro un appello affinché non si privi la comunità delle processioni di rito per i festeggiamenti in onore della Patrona della Città. “Reverendi Parroci, i cittadini di Diamante, da sempre, custodiscono nell’animo l’amore per la Madonna, Madre tenera e premurosa verso la quale, anno dopo anno, rinnovano la propria preghiera e la propria riconoscenza – scrive il Sindaco Magorno -. Tra loro e la Madonna, venerata e festeggiata con diversi titoli, l’Immacolata, Patrona della città, a Diamante la Madonna dei Fiori a Cirella, c’è un rapporto speciale e unico, costruito sulla devozione, sulla fede e sull’amore incondizionato. E anche nei giorni più critici della Pandemia da Covid-19, a Diamante come a Cirella, abbiamo sentito forte il bisogno di rivolgerci, con fiducia e speranza, alla Santa Vergine che non ci ha mai abbandonato e ci è sempre stata accanto come solo una mamma sa fare.”
Dopo le premesse il Sindaco esprime la propria opinione riguardo la decisione di non svolgere le processioni di rito. “Trovo ingiusto e assurdo, e lo dico non solo da cittadino ma anche da uomo delle istituzioni, che si debba privare una comunità, a Diamante come a Cirella, della Processione in onore della propria Madonna, mentre, nostro malgrado, in nome del dio denaro, tutto è ripartito, senza regole e senza che nessuno osservi più le norme comportamentali dettate dalle autorità nazionali e regionali. Lungi da me pensare a feste con concerti, fuochi d’artificio e manifestazioni pubbliche , ma almeno dovrebbe essere consentita la Processione del 12 Agosto a Diamante e quella del 15 agosto a Cirella e, da parte mia , sono pronto come Sindaco ad assumermi la piena e coraggiosa responsabilità di organizzarle entrambe, in conformità alle vigenti disposizioni legislative e applicando scrupolosamente i protocolli di sicurezza richiesti, contingentando il numero delle persone e vigilando rigorosamente sul rispetto del distanziamento tra loro. Anche una Processione “solitaria” della statua della Madonna, a Diamante e a Cirella, significherebbe molto per i cittadini che, pur non partecipandovi direttamente, avrebbero comunque la possibilità di vederLa passare e di salutarLa dai balconi, dai marciapiedi, dal lungomare, dalla piazza e da ogni altro luogo, appositamente delimitato e controllato, in modo da evitare ogni tipo di aggregazione e assembramento.”