DIAMANTE- Maggioranza del comune di Diamante all’angolo, manco fosse un pugile. La nuova era di Achille Ordine è sempre più in difficoltà, e al momento al netto di qualche timida reazione appare in balia anche dal punto di vista comunicativo dei gruppi di minoranza che quotidianamente muovono critiche all’esecutivo.
In una diretta dai contenuti infuocati Marcello Pascale ha sferrato attacchi mirati e pesanti alla maggioranza. Finito qui? Nemmeno a pensarlo. A fargli eco è il collega di Opposizione Antonio Cauteruccio che ha rincarato la dose. Queste le sue dichiarazioni «Mi unisco convintamente all’appello di Marcello Pascale, evitate ed evitiamo tutti di cadere nella trappola della provocazione e della rissa verbale, pensiamo a Diamante, pensiamo a Cirella, pensiamo alle contrade, discutiamo del presente, immaginiamo il futuro. Marcello descrive un quadro grave e soprattutto descrive un clima mortificante e avvilente in cui, brancolando nella confusione più totale anche per una banale rottura idrica, l’ente prima provvede alla manutenzione della linea, poi decide che quella linea è privata, quindi innesca la polemica e distoglie l’attenzione dell’opinione pubblica da problematiche ben più importanti e urgenti.bMarcello descrive il clima che muove la leggerezza con cui si forza lo strumento della diffida mettendo irresponsabilmente delle persone alla gogna dei social e della tifoseria per una questione, quella della manutenzione della rete idrica e degli allacci, su cui ci sarebbe da discutere per settimane. Marcello descrive il clima che muove l’assordante silenzio calato sul porto, sul Mc Donald’s, sull’ACI, sul Teatro dei Ruderi, sui tirocinanti, sul medico di base di Cirella, su una stagione estiva che meriterebbe approfondite riflessioni, sui commercianti abbandonati al loro destino, sulle contrade dimenticate e su un territorio comunale privo di attenzione e di cura da parte degli amministratori». C’è di più. La minoranza a Diamante fa sul serio. Non solo note stampa e post sui social ma anche un contatto diretto con la cittadinanza. I gruppi di opposizione scendono in Piazza «Vi aspettiamo il 31 Ottobre prossimo in Sala Consiliare per provare a discuterne costruttivamente, per non accettare questo clima, per provare a cambiare rotta». Si legge in una nota, che così prosegue: «Ricominciamo a parlare di presente e di futuro. Ricominciamo a parlare di cose concrete e importanti. Ricominciamo a parlare di giovani, di buona movida, del teatro dei ruderi, del turismo sofferente, di porto, di ACI, del Mc Donald’s dimenticato, delle nostre meravigliose contrade, di lavori pubblici e di una visione finalmente organica e strutturata del percorso che la nostra città può e deve intraprendere. Incontriamoci». Le forze di opposizione mostrano i muscoli mentre si attende la replica della nuova era, ammesso che na abbia la forza politica e comunicativa.































