D⁹all’ultimo consiglio comunale fatto a Cirella, esce fuori un’amministrazione comunale incartata su se stessa, incapace di agire e creare lavoro, produttività, commercio. Il sindaco Magorno, con la sua solita arroganza e prepotenza, senza scendere ancora dal piedistallo come a lui richiesto dal sindaco Praticò per la nota vicenda dell’Inps, che ci ha portato all’isolamento dagli altri sindaci del Tirreno, dileggia l’ opposizione, impedendo loro di parlare e dispensa continue richieste di COMMISSIONI CONSILIARI che non servono a niente se non a perdere tempo su importanti opere come il porto, il nuovo campo sportivo, il nuovo lungomare distrutto dalla mareggiata del 24 dicembre scorso ed ancora inagibile, la gestione di importanti Monumenti storici a Cirella ancora chiusi al pubblico ( vedi i Ruderi con l’accesso sbarrato, il mausoleo con un cancello abusivo che ne impedisce l’accesso e il Monastero ) . Sono interessanti anche, durante il consiglio comunale, i numerosi attacchi che il sindaco fa all’ opposizione sul loro passato amministrativo, dimenticando che nel loro passato c’è anche il suo passato con lui stesso sindaco e recentemente con l’appoggio all’ex sindaco Sollazzo con la vicesindaco Casella, sua moglie oltre che ai consiglieri con deleghe importanti come Suriano e Perrone. Ma sappiamo che la memoria fa brutti scherzi, e il sindaco gioca proprio sulla cattiva memoria di molti. Da quando questa amministrazione si è insediata niente di quanto promesso ai cittadini si è realizzato e mai come quest’anno abbiamo visto la crisi che i commercianti stanno attraversando oberati da tasse nazionali e comunali, e minacciati per questo del ritiro delle loro licenze, fatto con un’apposita ordinanza che ha criminalizzato un ‘ intera categoria . Il commercio non si risolleva con cuoricini appesi o luminarie, sperperando denaro pubblico e privato, ma con incentivi, idee nuove che siano attrattrici di nuovi clienti attratti dalla grande distribuzione della quale è artefice il sindaco stesso. E ora siamo curiosi di vedere come entreranno nelle casse comunali 50 mila euro all’anno dal Museo dac, ora trasformato in oratorio comunale. E a proposito di memoria perduta, vogliamo ricordare che fu proprio il consigliere comunale Cauteruccio , che sulla gestione del DAC, il 12 gennaio 2018, in un comunicato stampa così scrisse: “
LA BIBLIOTECA, LA FORMAZIONE E L’AGGREGAZIONE DEI GIOVANI DI DIAMANTE NEL MUSEO DAC, L’ASSESSORE MAIOLINO SMENTITO DAGLI ATTI … Pubblico, dopo aver ritrovato la relativa scheda di progetto nel mio personale archivio, un estratto dell’idea progettuale con cui è stato ristrutturato l’ex Museo DAC ANGELO CASELLI. L’immobile è stato ristrutturato con fondi comunitari afferenti alla linea di intervento 8.2.1.5 “Progetti integrati di sviluppo locale per la realizzazione dei sistemi turistici locali/destinazioni turistiche locali” e coinvolge i comuni di Belvedere Marittimo, Bonifati, Buonvicino, Diamante, Grisolia, Maierà, Sangineto e Santa Maria del Cedro. Si tratta in pratica di una cabina di regia territoriale che dà l’opportunità di “ampliare, qualificare, specializzare le aree di interesse turistico secondo modelli innovativi” offrendo servizi di informazione, promozione ed accoglienza turistica. Un’opportunità che non possiamo sperperare nelle solite sterili passerelle politiche. Il progetto prevede e ipotizza rientri economici per 50.000 Euro l’anno attraverso”vendita di prodotti, caffetteria, vendita spazi commerciali, merchandising, sponsor, attività web, diritti consulenze, servizi diversi” che fanno presupporre la necessità di formare ed impiegare precise figure professionali creando nuova occupazione.
Bene ora aspettiamo lui e l’intera amministrazione alla prova dei fatti e all’entrata annua di 50 mila euro provenienti dal biliardino e dal ping pong. Come aspettiamo ancora alla prova dei fatti la vicenda porto rimasta ferma al palo, con Santoro che ha in mano ancora l’appalto. Faranno un viaggio della speranza a Catanzaro a parlare con la nuova governatrice Jole Santelli o la inviteranno a Diamante per rescindere il contratto con il concessionario ?
Aspettiamo ancora di vedere il paese pulito, non quello sotto gli occhi di tutti, dal lungomare alla stazione, ma le periferie, le contrade, Cirella, dove l’immondizia resta nelle strade per giorni e settimane prima che venga raccolta nonostante le numerose proteste dei cittadini residenti e non.
SONO PASSATI 8 MESI E TRA POCO LA MONTAGNA PARTORIRA’ IL TOPOLINO.

COMITATO DIFESA AMBIENTE
Diamante 17 febbraio 2020