“Egr. sig. Enzo Bartalotta,
che non le sono simpatico è abbastanza evidente, anche se non ho il piacere di conoscerla. O, più verosimilmente, non sono simpatico, politicamente, ai suoi “superiori” ai quali bisogna obbedire senza fare e farsi domande, ma me ne farò una ragione.

Come già ho avuto modo di dire, non sono solito disquisire personalmente di problematiche che attengono la comunità, ma non posso permettere a chi viene 15 giorni l’anno in ferie nel nostro paese, di dissertare su quello che è giusto o no. Su ciò che si può dire o fare.

E siccome sono amante della verità, quella “vera” non quella di “comodo” o quella che da qualche centinaio di chilometri le hanno “gentilmente chiesto” di raccontare, le voglio ricordare qualcosa. Cirella, Diamante e le contrade tutte sono un’unica grande comunità e che le divisioni che continuate a ricercare sperando nel “divide et impera” non hanno più ragione di essere. Pertanto sono d’accordo con lei che Cirella merita un rilancio, così come lo meritano Diamante e tutte le contrade, visto come sono ridotte negli ultimi anni.

Fare riferimenti ad amministratori del passato che non sono della partita, però, non è proprio da “cuor di leone”. Anche perché, se Cirella è stata amministrata bene o male in passato, lo lasci dire ai Cirellesi e non a chi a Cirella non vive e viene per qualche giorno in estate. E magari per cercare di racimolare qualche incaricuccio dal Comune.

Per quanto concerne invece il “problema acqua” che ovviamente a lei è stato raccontato – non essendo un cittadino che vive il nostro paese – così come a me la fiaba di Babbo Natale, le dico, visto che non lo sa, che dopo quella diretta ho chiesto più volte ufficialmente, anche in Consiglio Comunale, di avere i documenti di quanto era stato affermato. Cioè dell’omissione della non potabilità da parte della maggioranza di cui ho fatto parte per un periodo. Non ho mai avuto nulla. Lei che è una persona intelligente saprà certamente dare una risposta a questo silenzio. C’è sicuramente “nu vuj, i corna e nu ciuccio” si tratta di vedere…chi è cosa!

Infine riguardo il grave episodio di violenza avvenuto a Cirella qualche settimana fa, probabilmente – per qualcuno – non sono stato sufficientemente chiaro e me ne scuso. Ho detto, e ripeto, che ritengo che episodi di violenza si debbano condannare sempre, senza se e senza ma. E che – per noi – sarebbe stato facile fare polemica politica spicciola su quanto accaduto qualche giorno fa, come è stato fatto da altri in passato proprio sulla scomparsa di un ragazzo.

Leggere però di “offesa alla sensibilità”, o anche sentir parlare di “accoliti” da parte di chi cerca di ingraziarsi l’Amministrazione di maggioranza con post in difesa, sperando in qualche “contentino” estivo, offende l’intelligenza di chi legge. E la chiudo qui, ricordandole ancora una volta che ha perso un’altra buona occasione per tacere”.

Cordiali Saluti.
Diamante, 15/12/2021
Marcello Pascale