DIAMANTE- «Il 20 Maggio scorso si è tenuto un Consiglio Comunale in cui ho riflettuto a voce alta sulla Settimana del mare (costata ben 31.000 Euro senza aver portato alla città alcun indotto di presenze e d’immagine), sulla necessità di promuovere un evento prima di realizzarlo e sulla necessità di concepire ogni evento che si tenga fuori stagione come la leva per creare un indotto economico e portare presenze turistiche.

Alcuni mesi fa ho proposto all’Amministrazione Comunale di affidare, a mezzo procedura aperta, ad una DMC Destination Management Company (un tour operator territoriale) i servizi di informazione, accoglienza turistica, promozione e promo -commercializzazione e destination marketing del territorio di Diamante, di Cirella e delle contrade.

La mia proposta è stata bocciata in Consiglio qualche mese fa dall’Amministrazione Comunale sotto forma di emendamento e mai portata all’Ordine del giorno dall’Amministrazione Comunale in Consiglio sotto forma di mozione.

Nel corso dell’ultimo Consiglio Comunale inoltre l’Assessore al Turismo e alla Manutenzione Bartalotta in soldoni ha affermato (così ho inteso) che prima di fare un passo del genere e di affidare a un Tour Operator la concretizzazione delle nostre politiche turistiche bisogna creare i presupposti per farlo in termini di organizzazione e di servizi.

Ritengo però che per ogni territorio comunale ma soprattutto per una località turistica il primo presupposto e il primo biglietto da visita sia rappresentato dal decoro urbano urbano e dalla pulizia.

Siamo arrivati al 2 Giugno, al primo vero ponte estivo, peraltro fortunatamente caratterizzato da un numero importante di presenze turistiche, con un Parco Corvino impraticabile e invaso dalle erbacce, con canne e erbacce nel nuovo parcheggio di via Boccioni, con i canneti sulla strada Diamante – Cirella e con i rovi a proliferare sulla Statale 18 per il tratto di competenza comunale. Quattro luoghi molto visibili e frequentati, quattro biglietti da visita, quattro veicoli d’immagine abbandonati al loro destino.

L’assenza di manutenzione del verde in quattro dei luoghi più visibili della città nei giorni in cui la città è più visibile ai turisti e al mondo esterno conferma la mia convinzione, il grande lavoro degli appaltatori e degli operatori comunali viene vanificato dalla totale assenza di programmazione e di coordinamento che caratterizza questa Amministrazione Comunale.

Al danno segue la beffa, finito il ponte e finita la visibilità ci si affretta a tagliare l’erba nel Parco Corvino, il turismo al contrario, lo stesso vuoto di programmazione che in questi giorni pare si sia manifestato anche sulla gestione della viabilità cittadina che in assenza di ordinanze preventive e programmate sembra aver partorito una nuova e avveniristica procedura, l’isola pedonale on demand.

Antonio Cauteruccio – Gruppo Consiliare PRIGRESSO

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento!
Inserisci il tuo nome qui

Moderazione dei commenti attiva. Il tuo commento non apparirà immediatamente.