La presunta chiusura di una delle due sale operatorie dell’ospedale di Paola, aveva sollevato le solite polemiche nella città del Santo.

Nel mirino del centrodestra cittadino era finito, come da sempre accade, Graziano Di Natale, attuale presidente del Consiglio comunale e già consigliere provinciale, che da tempo, senza avere ruoli nella sanità Calabrese, ed andando spesso in contrasto con i vertici regionali del partito democratico regionale, si spende per i a difesa del Nonsocomio locale, e per i diritti dei Paolani.

Polemiche ed attacchi mirati, messi a tacere proprio dal leader dell’associazione “Prossima Meta” presentata qualche giorno fa in una gremita sala degli specchi della provincia di Cosenza.

“Premetto che credo che il nostro sistema sanitario vada rivoltato come un calzino vi racconto cosa è successo ieri  -Ha spiegato Di Natale-
Ho ricevuto una telefonata dagli operatori sanitari del nostro Ospedale i quali mi comunicavano della chiusura di una delle due sale operatorie. Mi sono subito recato a Cosenza presso la Direzione Generale ed ho incontrato il Direttore Raffaele Mauro. Ho chiesto spiegazioni e mi è stato riferito di un guasto all’apparecchiatura elettromedicale ( Apparecchio per l’ossigeno )Ho quindi preteso il pronto intervento che è stato subito eseguito con la ripresa delle attività chirurgiche entro 48 ore”

Dunque l’ospedale di Paola in questo fine settimana, e non oltre,  potra’ contare di nuovo su tutte e due le sale operatorie, usate spesso, per i reparti di ortopedia e chirurgia.

Un buon risultato ottenuto da Di Natale, il quale paventa umiltà e spirito di sacrificio

“Come al solito non ho fatto nulla di straordinario solo il mio dovere. Questo è quanto con buona pace di chi,ogni tanto,esce dalle catacombe e crede che sulla sanità e i bisogni della gente si possa far politica”

 

Polemica chiusa?

 

…. Continua….