Giuseppe Aieta attacca (Credendo di essere a sua volta attaccato ) e Graziano Di Natale risponde.

Prosegue il botta e risposta tra i due big, candidati al consiglio regionale, del partito democratico.

Oggetto della contesa politica è il punto nascita dell’ospedale di Cetraro, sospeso dopo la morte della povera Santina.

Riceviamo e pubblichiamo, qui di seguito, il comunicato stampa di Graziano Di Natale, giá presidente del consiglio comunale di Paola e consigliere provinciale.

È scandaloso.

Vogliono nominare un primario per un reparto che il Ministero della Salute ha chiuso.

“Ogni qualvolta intervengo sul tema sanità l’On. Giuseppe Aieta si sente chiamato in causa.
Soffre evidentemente di una strana sindrome spesso genericamente indicata come paranoia.
Tra suoi tanti impegni da consigliere regionale si preoccupa del mio futuro.
Caro On. Aieta non preoccuparti se io possa o meno spiccare il volo pensa piuttosto tu,che lo hai già spiccato, all’atterraggio.
Non ho paura di denunciare che oggi,vigilia di ferragosto, i nostri eroi anziché preoccuparsi di come soddisfare la sete di sanità dei cittadini pubblicano un avviso per un incarico di dirigente medico per l’unità di ostetricia dello spoke Paola Cetraro.
Non è tollerabile tutto questo specie se non si tiene conto che, prima della nomina dei primari, viene l’organizzazione dei servizi sanitari.
Questo è un modo primitivo di intendere la sanità ma soprattutto è uno schiaffo a quanti credono che le cose, dalle nostre parti, possono e devono cambiare.
Sinceramente non capisco le reazioni scomposte di Giuseppe Aieta.
Forse non dovevo dire che occorre garantire il diritto alla salute dei cittadini anziché pensare alla nomina dei primari?
Mi dispiace per Lui ma non ho paura di dire la verità. #iononmollo”