Crescono i contagi nei comuni che costituiscono la catena del litorale Tirrenico. Da Paola, a Belvedere Marittimo, passando per Bonifati e Longobardi: i report giornalieri di ieri segnano l’aumento del patogeno. I sindaci, dopo un pò, corrono ai ripari. Il sindaco di Diamante, Ernesto Magorno, con un’ordinanza di carattere sanitario e di protezione civile, chiude le scuole del territorio per la sanificazione degli ambienti.
Il provvedimento riguarda i plessi di via Quasimodo, via A. De Luna, via D. Savio e via Giulio Cesare a Cirella.
Molti sindaci del territorio stanno attuando provvedimenti simili in via precauzionale visto il nuovo aumento dei contagi da Covid-19. Alla fine è arrivata la decisione dell’amministrazione comunale di Scalea: niente eventi in piazza per evitare in qualsiasi modo la diffusione dei contagi da Covid19. Il primo cittadino, Giacomo Perrotta, ha emesso l’ordinanza circa un’ora fa. Intanto, ieri si sono registrati altri 7 contagi che portano a 31 i casi attivi nella Città di Torre Talao. Situazione allarmante anche nel comune di Praia a Mare. Un caso di Covid19 tra gli alunni dei plessi scolastici dell’Istituto comprensivo di Praia a Mare e altri sospetti da accertare.
Per questi motivi il sindaco, Antonio Praticò, ha disposto la chiusura di tutte le scuole dell’Ic della Città dell’Isola Dino da domani, mercoledì 22 dicembre, fino al 6 gennaio 2022.
Intanto, si procederà con la sanificazione degli ambienti scolastici. Gli edifici interessati sono la scuola dell’Infanzia di via della Foresta, dell’Infanzia e Primaria di via Manzoni e quelli di via Galilei e via Marco Polo.
Non saranno chiusi gli uffici amministrativi e di segreteria. Massima allerta anche nel comune di Bonifati. “Siamo costretti ad avvisare la cittadinanza che un numero importante di nuovi contagi si registra purtroppo nel nostro Comune. Più sette. Gli ultimi eventi hanno costretto il Sindaco ad emanare un’ordinanza di chiusura di tutte le scuole, per le giornata di mercoledì 22 e giovedì 23 Dicembre. Si tratta di una doccia fredda a ridosso del Natale ma è proprio questo il motivo che deve portarci ad usare la massima prudenza in questi giorni di festa”. È il commento del primo cittadino. Pressoché analoga, se non peggiore la situazione sul basso tirreno. Aumentano i casi a Fuscaldo. A Longobardi, il sindaco, Giancinto Mannarino, ha diramato la seguente comunicazione: “Preso atto dell’attuale situazione epidemiologica nel territorio comunale e sentito il parere del personale scolastico e sanitario, ho ritenuto opportuno adottare nel territorio le seguenti misure di contenimento della diffusione del contagio da Covid-19: Le nostre scuole mercoledì 22 e giovedì 23 dicembre resteranno chiuse, la misura si rende necessaria a tutela della salute pubblica e della salubrità degli ambienti scolastici, provvedimento atto a consentire la sanificazione di tutti gli ambienti di lavoro e didattici”. A Belmonte Calabro, il sindaco si è detto preoccupato. “Avrei voluto parteciparvi solo i migliori auguri di buon natale, ma si rende necessario, allo stato attuale delle cose, trasmettervi prima, tutta la mia preoccupazione per il numero di contagi in continuo aumento nel nostro territorio, che mette a repentaglio la salute dei nostri nonni, genitori, figli e amici.
Il mio è un monito e un invito, al rispetto delle regole e ancor di più al buon senso di ognuno di noi. Sono sicuro, che tutti abbiamo ormai conoscenza dei rischi della pandemia da covid-19, e sappiamo anche che l’unica arma per combatterlo oltre al vaccino, è il distanziamento sociale, l’utilizzo della mascherina e l’igiene delle mani. Per quanto si siano fatti grandi passi avanti, non si è ancora potuta raggiungere un’immunità completa e l’impiego di tamponi rapidi per la ricerca di sars covid-19 effettuati troppo precocemente, senza rispettare i tempi necessari dal possibile contatto con soggetto positivo, sembra stia generando un senso di tranquillità per una negatività che potrebbe non essere tale.
In caso di possibile contatto con soggetto positivo vi esorto quindi a rimanere in autoisolamento per almeno 6 giorni e solo dopo sottoporvi a tampone rapido antigenico per la ricerca del virus .
Per gli stessi motivi, alle famiglie dei bambini che risultano in quarantena obbligatoria, chiediamo di seguire la linea dell’isolamento fiduciario.
Particolare attenzione dobbiamo porre in questi giorni e durante le festività ai possibili contagi, riducendo al minimo tutte quelle attività che potrebbero aumentarne il rischio”. Conclude Veltri.