“Bisogna agire con urgenza. Ho scritto una lettera al Presidente della Giunta Regionale della Calabria ed alla Protezione Civile Regionale affinché chiedano al Governo di dichiarare lo stato di calamità naturale per i Comuni colpiti dalla mareggiata di questa notte. Sentirò i colleghi sindaci del territorio per decidere azioni congiunte volte a tutelare le nostre coste e i centri abitati. Occorre snellire la burocrazia che attanaglia l’avvio delle opere finanziate con regolari progetti. Le istituzioni hanno il dovere di non lasciare i Comuni a fare la conta dei danni in solitaria”. È immediato l’intervento del sindaco di Cetraro, Ermanno Cennamo dopo il maltempo che ha flagellato anche la cittadina di Cetraro. Il primo cittadino, attivo in prima linea insieme all’amministrazione comunale e alla Protezione Civile ha annunciato azioni forti, anche a sostegno dei cittadini penalizzati dalle imperie della pioggia e della mareggiata. Intanto, dal punto di vista politico, Cennamo ha anche replicato al capogruppo di Italia Viva, Massimiliano Vaccaro. Ecco le sue dichiarazioni: “Caro consigliere Vaccaro,
Avrei preferito conferire personalmente sul problema sollevato ed avrei spiegato il perché del ritardo sui lavori. Sa bene che gli uffici non si sono mai sottratti a dare le dovute informazioni ai Consiglieri Comunali ed è cosa giusta che chi occupa i banchi del consiglio si informi e si accerti sulle procedure e sulle tempistiche. Sulla vicenda sollevata dovrebbe conoscere i motivi perché Lei è stato amministratore ed ha seguito l’iter burocratico. Comunque ho chiesto all’ufficio preposto di fornire tutte le informazioni nel dettaglio qualora decidesse di recarsi in Comune. Le dico anche che su tutte le opere stiamo facendo il massimo per portarle a compimento nonostante le tantissime criticità riscontrate”.