“Era il 25 febbraio quando, presso la sala degli uffici del porto di Cetraro si teneva un incontro con i pescatori della marineria cetrarese, richiesto dal consigliere di minoranza e presidente del Flag Gabriella Luciani ed al quale, oltre al Sindaco ed al Presidente del Consiglio Comunale era presente lo scrivente.
Nella discussione intercorsa tra i presenti, dopo le proposte del Sindaco per risolvere il problema relativo alla chiusura dell’imboccatura del porto, chiesi a vantaggio di chiarezza quali fossero gli interventi prospettati, nello specifico, le soluzioni allora poste dal primo cittadino furono le seguenti:
1- Prelevare la sabbia che ostruisce l’ingresso delle barche ed utilizzarla come ripascimento, facendo rientrare tali lavori in quelli in atto presso il vicino comune di Bonifati;
2- Chiedere una anticipazione sul finanziamento di circa 5.000.000,00 di euro per il porto;
3- Utilizzare i rimanenti fondi nella disponibilità del Flag (€ 25.000,00) e in quella del Comune (€ 25.000,00), rimanenti dal precedente intervento di svuotamento dell’imboccatura, per un complessivo di € 50.000,00.
Delle tre ipotesi, la terza parve a tutti gli astanti quella più verosimilmente realizzabile e, il Sindaco garantì che, qualora le prime due non fossero state percorribili avrebbe immediatamente posto in essere la terza.
Ebbene, a distanza di oltre un mese nulla è stato ancora fatto!
Già in quella occasione manifestai i miei timori circa l’economia turistico/peschereccia e prospettai alcuni scenari che potrebbero, purtroppo, verificarsi.
Oltre al duro colpo che sta subendo il settore della pesca ed i nostri pescatori con un risvolto economico terrificante, non meno roseo è lo scenario riferito al settore turistico e alle ricadute sull’intera economia cetrarese.
Si pensi, infatti, a tutto il traffico marittimo che verrà escluso dalla nostra località e ai mancati introiti provenienti dai posti barca (circa 850.000,00 euro all’anno), tra l’altro, i proprietari delle barche ivi ormeggiate, potrebbero rivalersi sul Comune per il mancato utilizzo delle stesse con un ulteriore aggravio di spese per l’Ente.
Per tutto quanto esposto, quindi, nella mia funzione di Consigliere comunale di minoranza, chiedo pubblicamente al Sindaco Ermanno Cennamo un suo diretto ed immediato interessamento sulla questione, con l’impiego dei suddetti fondi, € 50.000,00, da impiegare tempestivamente per i lavori di svuotamento dalla sabbia che occlude l’ingresso portuale, garantendo, almeno per qualche mese, il lavoro dei nostri pescatori, nell’attesa di un intervento più consistente”. È quanto afferma il consigliere comunale di opposizione, Massimiliano Vaccaro.