“Non accetto lezioni di politica da chi per cinque anni non è mai stato al mio fianco.
Per cinque anni all’interno del gruppo sono stata definita simpaticamente “cane sciolto” perché non avevo nessun partito alle spalle, ero semplicemente io.
In questi cinque anni sono accadute tante cose e in tante occasioni avrei potuto tirarmi indietro, avrei addirittura potuto far cadere la giunta Aita ma con senso di responsabilità ho sempre scelto di rimanere al mio posto e stare accanto al mio sindaco, persona che stimo.
Per completezza di informazioni quindi sarebbe giusto dire che le mie non-dimissioni sono state valutate e decise proprio insieme al sindaco, ma perché questo non si dice?
Il sindaco Aita aveva addirittura ricevuto proposte per sostituirci e lui stesso si è rifiutato di farlo, così come è stato lui stesso a rifiutare le mie dimissioni; perché neanche questo si dice?
La risposta è semplice: è più facile sottolineare solo certe sfaccettature agli occhi della gente ignara di certi giochetti, ma mi spiace, non è così.
Non penso che scegliere un percorso politico differente per il futuro sia un reato ma da persona leale, prima di renderlo pubblico, ho portato a conoscenza innanzitutto il mio sindaco di queste scelte e delle mie motivazioni. E questo è stato NECESSARIO soprattutto perché negli ultimi mesi insieme al sindaco e alla giunta abbiamo dovuto firmare delibere importanti, quelle legate allo stato di emergenza Covid, come i lavori di adeguamento nelle scuole.
Dimettersi avrebbe significato bloccare tutto. Sarebbe stato giusto?
Ritardare lavori di manutenzione straordinaria e di conseguenza l’ingresso a scuola dei nostri ragazzi sarebbe stato giusto?
Anche questa risposta è semplice: NO! Perché in questo caso non stiamo parlando di scelte, stiamo parlando di senso del dovere.
Giudicare l’operato di qualcuno senza essere a conoscenza delle motivazioni (o fingere di non esserlo) invece è solo il modo più facile per giocare con le opinioni dei cetraresi, ad ogni latitudine dell’universo politico.
No io non ci sto ai passaggi politici della vecchia politica io penso che si debba cambiare . Io voglio una politica più semplice più vicina alla gente una politica più responsabile,una politica fatta di lavoro e nn solo di chiacchiere. Voglio più fatti,voglio sporcarmi le mani e continuare a fare qualcosa di concreto .
E se tutto questo che sto dicendo è contro le regole della vecchia politica sappiate che penso sia arrivato il momento di cambiare.
Voglio stare al mio posto dalla parte della mia gente fino alla fine del mio mandato e fare il mio dovere”.

Carmen Spaccarotella