CETRARO- “𝗦𝗶𝗮𝗺𝗼 𝗽𝗿𝗲𝗼𝗰𝗰𝘂𝗽𝗮𝘁𝗶. Come forza di maggioranza non possiamo tacere la nostra seria preoccupazione per il caos che, sovrano, regna in piazza del Popolo.
Nella principale piazza, da sempre simbolo storico del nostro paese, il disordine è ormai di casa, e la presenza, sempre più rada dei vigili urbani, e di altre forze di pubblica sicurezza, hanno definitivamente consacrato all’oblio la storica Piazza del Popolo”. Lo afferma il gruppo politico di Cetraro Attiva, decisivo per la vittoria di Ermanno Cennamo alle scorse elezioni comunali. La compagine non sembra essere soddisfatta dell’andamento politico amministrativo e lancia un duro monito, spaziando su più fronti: “L’ultimo accadimento del tentato furto, al bancomat dell’ufficio postale di Cetraro Paese, non deve essere licenziato in termini di semplice preoccupazione e disappunto ma deve essere motivo di 𝗶𝗺𝗺𝗲𝗱𝗶𝗮𝘁𝗮 𝗰𝗼𝗻𝘃𝗼𝗰𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗶 𝘂𝗻 𝗰𝗼𝗻𝘀𝗶𝗴𝗹𝗶𝗼 𝗰𝗼𝗺𝘂𝗻𝗮𝗹𝗲 𝗽𝘂𝗯𝗯𝗹𝗶𝗰𝗼 che coinvolga il mondo della scuola, della chiesa e dei movimenti laici e civici. Il grave gesto è davvero preoccupante e ci porta a riflettere sulla insufficienza dell’azione di sensibilizzazione messa in opera, che non può essere relegata ad un libro al mese (importante ma non sufficiente).

Bisogna addentrarsi nelle scuole, serbatoio delle future generazioni a cui abbiamo l’obbligo di inoculare il sentimento del civico rispetto.
Sull’ordine e la sicurezza pubblica urge ricordare alle forze di maggioranza e minoranza, tutte, che il popolo eleggendole le ha investite di obblighi anche morali che non possono essere, così superficialmente, disattesi; al di là dei ruoli che si rivestono nella pubblica assise.

In più, 𝐩𝐞𝐫 𝐧𝐨𝐧 𝐝𝐢𝐦𝐞𝐧𝐭𝐢𝐜𝐚𝐫𝐞, la costruzione che fa bella vista sul lungomare di Cetraro, destinataria di una 𝙘𝙖𝙨𝙚𝙧𝙢𝙖 𝙙𝙚𝙞 𝘾𝙖𝙧𝙖𝙗𝙞𝙣𝙞𝙚𝙧𝙞, oggetto di passarelle di parlamentari, senatori e senatrici, consiglieri regionali di partiti di centro destra, come quelli di centro sinistra, rimane – conclude la nota di Cetraro Attiva – un punto morto e non risolto che ci ricorda il costante fallimento della nostra società”.