La Giunta comunale di Cetraro, presieduta dal Sindaco Giuseppe Aieta, in data odierna ha dato avvio, con delibera di Giunta – alla presenza del vicesindaco Marco Occhiuzzi e degli assessori Graziano Di Pasqua, Barbara Falbo e Mariella Aita – alle procedure di stabilizzazione dei 15 Tirocinanti di Inclusione Sociale (TIS). La Regione Calabria, con DGR n. 332/2025 e n. 362/2025, ha avviato un piano straordinario di stabilizzazione dei TIS, prevedendo per ciascun soggetto un contributo regionale di € 54.000,00 per il solo periodo 2025–2029; dopo questa data i lavoratori graveranno sul bilancio comunale ed essendo Cetraro un Comune in dissesto si attende che sulla delibera si esprima la Cosfel.
Infatti, trattandosi di assunzioni a tempo indeterminate etero finanziate permane, comunque, la competenza della COSFEL all’approvazione della relativa assunzione, con l’obbligo per l’ente di inviare la richiesta di autorizzazione all’assunzione tramite piattaforma informatica.
Inoltre, qualora l’assunzione risultasse completamente eterofinanziata non sussisterà la necessità di dimostrare la capacità assunzionale ex art. 33 del DL 34/2019. Invece, nel caso in cui il finanziamento sia solo parziale, seppur prevalente, l’ente dovrà dimostrare, per la parte a proprio carico, la capacità assunzionale, ex art. 33 del DL. 34/2019”.
Questa la parte burocratica dell’atto approvato oggi in Giunta.
Ma la ragione che sta alla base di tale assunzione di responsabilità l’ha spiegata il sindaco Giuseppe Aieta.
“I tirocini di orientamento e formazione rientrano tra le misure di politica attiva del lavoro a sostegno dell’inclusione sociale delle persone in condizione di fragilità e vulnerabilità
Immagini se uno con la mia storia, sempre al fianco dei lavoratori anche a costo in qualche caso di rimetterci l’osso del collo, poteva trascurare questo aspetto. Tra l’altro in questi due mesi di governo ho conosciuto l’operosità di questi lavoratori che stanno dando l’anima per la città. Li sento ogni mattina alle 5 mentre già si recano a lavorare. Insieme ai nostri operai formeranno una grande squadra a tutela del decoro della città. Così come di grande utilità sono i TIS che collaborano con i nostri uffici. Per non parlare delle signore che si occupano della salubrità dei nostri luoghi.
Nella mia prima vita da sindaco sono stato tra i primi a stabilizzare Lpu/Lsu per cui non è mai cambiato il mio rapporto con i sindacati, con cui ho sempre collaborato, e con i lavoratori soprattutto quelli più fragili.
Essendo il nostro un Comune in dissesto, questa operazione è stata complicata e ardita anche per le poche risorse statali e regionali che spero possano aumentare.
La vera partita sta proprio nel pretendere che il precariato in Calabria non debba pesare sui Comuni, molti dei quali sgarrupati, ma debba rientrare nella cornice di solidarietà nazionale.
Questa sarà la battaglia dei prossimi mesi”.































