A distanza di cinquanta giorni dal vertice convocato dalla Presidente della Regione Calabria, on. Iole Santelli, avente all’ordine del giorno la convulsa situazione sanitaria che si registrava, allora, nel Presidio Ospedaliero Spoke di Cetraro, prende sempre più corpo e sostanza l’oscuro disegno di non dover procedere alla risoluzione delle criticità legate all’apertura del “ Punto Nascita”! Di pochissima entità economica, se posta a confronto delle risorse impegnate in altri lavori e acquisti fatti in tempi recenti. Questo partito non ha mai avuto alcuna remora a denunciare pubblicamente la presenza di una volontà superiore che ostacoli il ripristino di un Servizio così importante e vitale nella Struttura del “ Iannelli”! Ha sempre pensato ad un combinato disposto tra politica, burocrazia e massoneria deviata, che appartiene ad alcuni ambienti della vecchia gestione politica regionale e che continua a sopravvivere, almeno fino a quando l’on. Santelli, nella quale poniamo la nostra più completa fiducia, non riuscirà a venire a capo di losche trame e a ripristinare lo stato di diritto nella gestione organizzativa dei servizi in seno all’Azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza. Così come annunciato, in data 13 maggio u.s., intanto, i tre componenti del Gruppo Consiliare di “Forza Italia“, — Samuele Losardo, Angela Onorato e Roberto Ricucci –, nella mattinata di giovedì 28 maggio p.v., si recheranno presso l’Ufficio Protocollo per ufficializzare le proprie dimissioni da Consiglieri comunali. I motivi, così come abbondantemente espressi in più occasioni, sono esclusivamente riferibili ad una forte presa di coscienza della resa, ormai totale e incondizionata, delle Istituzioni pubbliche all’autoritarismo decisionale di una classe di burocrati, che si succede da anni ai vertici della dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza. Una innegabile sconfitta dello Stato nelle sue articolazioni democratiche, di cui sarà informato il suo massimo rappresentante provinciale, il Prefetto di Cosenza. Il problema della riapertura del “ Punto Nascita” di Cetraro dovrà essere preso a simbolo di come la politica, a qualsiasi livello di rappresentanza, dimostri la sua impotenza e rassegnazione di fronte al sempre più forte accentramento del potere nelle mani di mega-commissari che decidono, indisturbati, cosa farne del diritto alla salute e alla vita dei cittadini italiani. Oltre 200 mila cittadini, abitanti nella vasta fascia costiera del Tirreno cosentino e territori montani limitrofi, sono violentati da semplici burocrati nel loro sacro diritto alla salute. La Costituzione è violentata, allorchè stabilisce che la Repubblica garantisce e attua questo diritto! Dal 4 agosto 2019 è vietato, nell’intera Provincia Tirrenica Cosentina, far venire al mondo bambini. Nel mentre, le future mamme sono sottoposte a pericolose trasferte verso Ospedali lontani, non sempre accessibili per affollamento e in tempi di restrizione della mobilità. In qualsiasi altro Paese libero e democratico, questi feudatari sarebbero stati già chiamati a rispondere della loro inerzia organizzativa e delle loro reiterate omissioni d’ufficio. Il loro eccesso di potere gli consente, finanche, di prendersi gioco dell’autorevolezza di politici e amministratori di alto livello, dopo aver rassicurato imminenti inizi dei lavori e redatto documenti di uguale scopo! Ma se dovessero esserci occulte pressioni nei loro confronti, è giunto il tempo che sciolgano la lingua! Tutti ne prenderemmo atto! Per adesso, sono loro gli unici e inconfondibili colpevoli di questo stato di cose, E’ ascrivibile solo a loro la responsabilità di questa < Vergogna di Stato>! Abbiamo sostenuto dure e intense battaglie contro l’autoreferenzialità di questi ras di provincia, che hanno fatto sempre carta straccia anche dell’autorevolezza politica del Consiglio Comunale. Auspichiamo che il forte moto di autocoscienza dei Consiglieri comunali di questo Partito possa diffondersi nell’intero Civico Consesso. Facciamo nostre, nel frattempo, l’indignazione e la rabbia manifestate pubblicamente dal sindaco Angelo Aita nei giorni scorsi! Confidiamo in lui. Sicuramente saprà difendere, nel miglior modo possibile, la nostra Massima Istituzione, di cui è primo rappresentante. Possa partire, da Cetraro, una rivoluzione politica, civica e culturale che inizi a mettere al centro di qualsiasi amministrazione dello Stato il diritto alla salute e alla vita del cittadino. In mancanza di questo, il Coronavirus non avrebbe insegnato niente.

Forza Italia Cetraro