DISTRAZIONE O INDIFFERENZA ?

Abbiamo aspettato un po’ di tempo, forse anche troppo, prima di mettere in evidenza alcune criticità che, se lasciate ancora alla indifferenza o alla distrazione di chi ci governa, potrebbero portare, dopo lunghi e faticosi anni di ricostruzione sociale, ad un’inversione di tendenza.
Interveniamo con prudenza, per rispetto delle prassi istituzionali, perché è corretto consentire, a chi governa la città per la prima volta, un periodo di transizione e rodaggio.
Ma ora, dopo quasi un anno, è doveroso esprimere qualche cauto giudizio, se non altro per segnalare che rischia di fermarsi quel virtuoso percorso di crescita, portato avanti negli ultimi 15 anni di governo cittadino, che, nonostante alcune criticità irrisolte, è stato caratterizzato da tanti punti di forza.
La situazione odierna purtroppo si presenta diversa.
L’azione amministrativa sembra rivolta principalmente alla comunicazione propagandistica, per cui si assiste alla continua giostra dei social, utilizzati come strumento per “nascondere la polvere sotto il tappeto”.
Ogni giorno, tanti, ma davvero tanti proclami stucchevoli e ripetitivi, a cui il più delle volte non si dà seguito (vedasi il nuovo piano del traffico o la sbandierata riorganizzazione della macchina comunale, di cui si sono letteralmente perse le tracce).
Ed ancora, assessori che esaltano interventi di portata ordinaria, avocandoli al loro straordinario impegno, quando in realtà sono di esclusiva competenza degli uffici.
Al contrario su tante questioni importanti cala il silenzio, tutto tace.
Basterebbe fare un giro per le vie cittadine per verificare come, di sera, dopo una certa ora in città viga l’anarchia: auto e motocicli parcheggiati a pochi centimetri dai tavolini dei bar o che sfrecciano incontrollati in zone inibite al traffico. Il tutto nella totale assenza della polizia municipale che già alle 9,30 di sera chiude i battenti e termina il proprio servizio (cosa inconcepibile in un paese turistico).
D’altro canto, i fatti inquietanti avvenuti nelle ultime settimane sono un forte campanello d’allarme e dovrebbero far capire a tutti che è da incoscienti non incrementare controlli e vigilanza.
Di altre criticità ci occuperemo a tempo debito.
Preferiamo, in questa fase, sorvolare sui cumuli di spazzatura disseminati in ogni angolo della città e sulla certa lievitazione delle tariffe che graveranno sui cittadini (dalla tassa sulla raccolta rifiuti ai diritti di segreteria per ogni pratica comunale). Evitiamo ugualmente di chiedere qual è lo stato di attuazione dei cospicui finanziamenti lasciati in eredità dalla precedente giunta e se sono state intercettate nuove risorse sull’asse turistico-culturale attraverso le misure europee.
I socialisti, come sempre, non tranciano giudizi gratuiti per il solo gusto di fare opposizione preconcetta, ma anzi confermano la loro disponibilità al confronto, naturalmente da una posizione di minoranza, offrendo sulle tematiche di carattere generale (a partire dall’ordine pubblico e dalla sanità), ogni forma di collaborazione nell’esclusivo interesse della città, onde evitare di parlare bene e razzolare male”.


Partito Socialista Cetraro