“Forse la situazione sta iniziando a Degenerare”. Il pensiero di Don Loris Sbarra, rappresenta quello del 99% dei Cetraresi, fatta eccezione per un concittadini che su Twitter, a mezzo social, ha pesantemente diffamato l’amministrazione comunale di Cetraro. Il sindaco, Ermanno Cennamo, e la giunta, hanno sporto querela. Don Loris, ha pubblicamente difeso l’amministrazione comunale, con il seguente “Post Facebook” divenuto virale in poche ore:
“A tre giorni dal bruttissimo gesto da parte di malavitosi all’automobile del Maresciallo D’Ambrosio, che ha scosso enormemente la comunità cittadina suscitando paura e preoccupazione, vediamo nella giornata odierna l’ennesimo gesto di violenza (questa volta verbale) nei confronti del neo Sindaco di Cetraro e l’amministrazione comunale tramite un falso profilo Twitter. Esprimo tutta la mia solidarietà e vicinanza al Sindaco e alla giunta per l’accaduto, esortandoli ad andare avanti nel servizio alla comunità cetrarese già scossa e ferita da questa terribile pandemia.
Sì, SCOSSA e FERITA.
Stiamo vivendo un periodo veramente duro a causa della pandemia, sono accresciute le famiglie con gravi disagi: lavorativi, economici e di salute.
Non sto ad elencare tutto ciò che viene svolto nel silenzio, del sostegno che diamo alle molteplici famiglie affinchè si eviti che aumentino le devianze causate della disperazione che ogni giorno cresce tra la gente che ha perso il lavoro e vede mortificata la propria dignità.
In questo clima di disperazione, anziché essere sostenuti ci tocca vedere associazioni che si ergono a paladini della “verità”, e dalla loro comoda “tastiera” si permettono il lusso – attraverso le solite frasi preconfezionate – di denigrare i molteplici sacrifici che tante persone di buona volontà, a titolo gratuito compiono verso il prossimo.
Forse sarebbe il caso di fermarsi un pò e guardarci intorno, toccare con mano la realtà che ci circonda e con l’aiuto di Dio rimboccarci le maniche e fasciare le ferite di chi ha consumato anche le lacrime per piangere.
Tra pochi giorni vivremo la Settimana Santa, predisponiamo il nostro cuore all’ascolto della Parola di Dio per una conversione autentica al Vangelo. Nella Via Crucis del Venerdì Santo pregherò per tutte le istituzioni religiose, civili, militari e le varie associazioni cittadine, affinchè ognuno possa svolgere il proprio servizio per il bene della nostra meravigliosa cittadina costituita da tanta gente per bene che non si piega al malaffare di pochi.
Chiedo scusa se mi sono dilungato, non è mia consuetudine scrivere comunicati, preferisco impiegare il tempo per qualcosa di concreto.
Questo mio scritto vuole essere un incoraggiamento per tutte le istituzioni ad andare avanti a testa alta, ci è stato affidato un compito molto alto nel servire una comunità, continuiamo a farlo con senso civico e religiosamente corretto.
“Chi nel cammino della vita ha acceso anche soltanto una fiaccola nell’ora buia di qualcuno non è vissuto invano”. (Madre Teresa di Calcutta)”.


































