Gruppo Consiliare Partito Democratico

Oggetto: Interrogazione Chiesa madre Borgo San Marco

In più occasioni abbiamo chiesto al Sindaco, attraverso apposite interrogazioni, di conoscere i motivi che determinavano la sospensione dei lavori della Chiesa del Borgo San Marco;
Il 29 aprile chiedevamo pubblicamente al Sindaco di intervenire con urgenza sulla ripresa dei lavori del luogo di culto e sulle altre opere ferme nella città;

Nella stessa giornata, grazie ai suggeritoti, attraverso la pagina personale facebook, il Sindaco annunciava per la fine del mese di maggio la ripresa dei lavori della suddetta chiesa;
In data 18.05.2020 con protocollo 4135 abbiamo chiesto di accedere agli atti relativi i lavori della Chiesa madre del Borgo San Marco perché preoccupati dei ritardi di realizzazione della struttura di culto;

Avendo appreso che:

  • con nota 4047/2020 il RUP ha proposto una variante al progetto;
  • con nota 115103 il Dipartimento 6 della Regione Calabria ha chiesto apposita relazione in merito ad una nota/diffida inviata allo stesso dipartimento da parte del progettista delle opere strutturali e geotecniche afferenti il progetto in questione;
  • con protocollo 171594/2020 del 22.05.2020 la Regione Calabria – Dipartimento Lavori Pubblici – SISMI.CA ha respinto la richiesta di variante con le seguenti motivazioni:
    1) non è presente la relazione tecnica di consistenza con l’indicazione dell’avanzamento fisico dei lavori unitamente alla dichiarazione del Direttore dei lavori/progettista;
    2) valori adottati per l’analisi dei carichi e dei sovraccarichi applicati ai vari impalcati non conformi alla destinazione d’uso dichiarata;
    3) alcuni elaborati “esecutivi delle strutture” si riferiscono alle stesse parti strutturali risultando in conflitto relativamente a materiali e tipologie costruttive da realizzare.
    -In data 31.05.2020 durante la S.Messa domenicale, giustamente il Parroco della Parrocchia ha espresso, informando i fedeli, forte preoccupazione sui ritardi in questione;
    In considerazione di quanto premesso chiediamo al Sindaco:
  • Di fare con urgenza chiarezza in merito all’esposto/diffida inviata del progettista delle opere strutturali e geotecniche al Dipartimento della Regione Calabria ed al Comune di Cetraro;
  • Se era a conoscenza di quanto esposto prima della pubblicazione delle dichiarazioni relative alla ripresa lavori e se sono stati messi in atto provvedimenti atti a rimuovere ostacoli, a tutela dell’ente;
  • che vengano predisposte tutte le contromisure necessarie a rimuovere le cause dello stallo;

Chiediamo al Presidente del Consiglio Comunale che venga convocato con urgenza un Consiglio Comunale per affrontare, nella massima assise, la delicata e preoccupante questione che rischia di restare una incompiuta lesiva del piano di riqualificazione della marina di Cetraro.

Cetraro, 1° giugno 2020 Ermanno Cennamo – Carmen Martilotta