CETRARO- Si sarebbe tenuta nella giornata di ieri una riunione politica a Cetraro, alla quale avrebbero preso parte i vari gruppi consiliari di maggioranza e minoranza, esponenti delle associazioni e del tessuto sociale e civile locale. Al centro del dibattito l’emergenza criminalità e le azioni istituzionali da intraprendere nell’immediato. Stando ad indiscrezioni, il gruppo che fa riferimento all’assessore Lanza avrebbe suggerito al primo cittadino di lanciare un messaggio di unità politica, lanciando una sorta di governo di larghe intese che potrebbe comprendere tutto il consiglio comunale, con rispettiva rappresentanza in giunta. Non è ancora dato sapere se il sindaco azzererà o meno la giunta. Resta agli annali certamente una richiesta che arriva al primo cittadino direttamente da un gruppo di Maggioranza. In Cambiamo Cetraro, vi è da dire si registrano frizioni, anche se la situazione appare gestibile. Sulla nomina al FLAG vi è ancora da trovare intesa tra i pretendenti, mentre Attiva più riprese ha palesato malumori. Buon senso e grande responsabilità è stata mostrata dalla minoranza consiliare. Dinnanzi alla proposta proveniente dalla maggioranza ( dal gruppo Lanza ) Aieta Aita, il PSI avrebbero infatti teso la mano pur ribadendo con coerenza e Lealtà verso gli elettori di restare in opposizione. Una scelta questa dettata dalla preoccupazione per una situazione allarmante a Cetraro. La minoranza per il bene del paese sarebbe pronta a sostenere le larghe intese ma senza entrare in giunta a testimonianza dell’amore per Cetrato e non per la poltrona. Più timida la posizione del partito democratico cetrarese. Adesso resta da capire se il sindaco passerà dalle parole ai fatti. Si attendono novità nelle prossime ore.