CETRARO- ” Il gruppo Cetraro in Azione rappresentato in consiglio comunale dall’ex Sindaco Giuseppe AIETA, durante il consueto appuntamento settimanale, si è riunito con lo scopo di analizzare obiettivamente e costruttivamente l’attuale panorama strutturale e infrastrutturale in cui versa la nostra amata cittadina ponendo dei legittimi quesiti ai quali sarebbe opportuno che l’amministrazione comunale rispondesse:

In primo luogo, successivamente alla recente mareggiata, non potevamo non chiederci e chiedere all’amministrazione oltre che al delegato di competenza quale sia il criterio, anche tecnico, secondo il quale l’intervento destinato alla protezione costiera e al ripascimento della spiaggia, dopo la prima mareggiata, si sia rivelato del tutto inefficace. Sostanzialmente il quesito che poniamo è il seguente: come mai una così ingente somma di denaro sia stata “buttata” letteralmente a mare e*/o finita ad inondare le nostre strade!?

Un altro aspetto che ci desta molta preoccupazione, e per cui chiediamo all’amministrazione lumi a riguardo, è la critica situazione in cui versa la cosiddetta “Strata du Cannuni”. Lo sato di chiusura della strada, che rappresenta una nevralgica arteria stradale cittadina, porta a chiedersi come mai ancora non ci sia stata alcuna determinazione chiara riguardo la sua riapertura. Si vuole far notare che la chiusura di questa strada rappresenta non solo un serio disservizio per la comunità, ma accentua una già tragica divisione infrastrutturale che fa apparire ulteriormente il nostro paese spaccato in due.

Infine non può essere tralasciata, (solo perchè periodo invernale) la situazione di abbandono in cui versa Lampetia.
Se non fosse per l’alto senso civico dei residenti che si occupano del quartiere, anche abbellendolo ad esempio durante le festività natalizie oppure curandone il verde durante il resto dell’anno, si andrebbe inesorabilmente incontro ad un degrado totale. Il punto nevralgico di questa tematica si sostanzia nella esigenza impellente di tutela dei residenti rispetto all’avanzamento del mare e allo stesso tempo alla tutela degli operatori balneari, titolari di regolare attività produttiva, che su quel tratto di costa hanno deciso di investire con lo spirito di identificarsi quale valore aggiunto, nonché attrattiva turistica durante la stagione estiva.

Anche su questo punto ci chiediamo quale sia il piano di intervento per fronteggiare queste criticità, di cui ancora non si hanno riscontri.
Consideriamo del tutto inappropriata la comunicazione del sindaco – a tratti quasi infantile – quando pubblica la culla della pediatria piuttosto che l’elisuperficie notturna, progetto questo travagliato ma che riguarderà tutti gli ospedali. Sarebbe il caso, invece, che rispondesse ai nostri quesiti su cui é caduto un assordante silenzio.

I temi da noi rappresentati, quelli sì, sono di esclusiva competenza dell’amministrazione comunale la cui soluzione – semmai sarà trovata – potrà essere propagandata come merito e non apparirebbe come un tragicomico fregio dei provvedimenti altrui o, peggio ancora, di finanziamenti ereditati e spacciati per propri.

𝗖𝗘𝗧𝗥𝗔𝗥𝗢 𝗜𝗡 𝗔𝗭𝗜𝗢𝗡𝗘