“Il tema del ciclo di raccolta differenziata dei rifiuti merita di essere trattato in maniera approfondita. Nel
2015 la nostra produzione di differenziata era intorno al 16%. Abbiamo realizzato un progetto con sistema
porta a porta su tutto il territorio comunale con cui abbiamo raggiunto risultati lusinghieri in termini di
numeri, circa il 68%, ma che non ci soddisfano affatto da un punto di vista del servizio. Ci rendiamo conto
del momento di grossa difficoltà che la regione Calabria sta attraversando con le discariche chiuse, ma
questo non può essere sufficiente per giustificare tutta una serie di disservizi che stiamo riscontrando.
Abbiamo perciò, più volte chiamato alla responsabilità la azienda nel rispettare il progetto previsto,
riguardante il personale, l’ecotour, le isole e mini-isole ecologiche e le attività promulgative. Nel periodo
estivo le difficoltà aumentano per cui o la ditta rispetterà il contratto garantendo la sanità ambientale del
nostro territorio o ricorreremo alla rescissione del contratto. Nel frattempo, per fine settembre verrà
consegnata l’isola ecologica, e tramite la tecnologia sarà possibile il tracciamento dei rifiuti per cui si
pagherà per quello che si riesce a differenziare. Più differenziamo meno paghiamo. In conclusione, salviamo
il progetto che abbiamo fatto, un progetto che ci ha permesso lo scorso anno di avere una riduzione della
tariffa tari del 10%, e che quest’anno ci farà risparmiare un ulteriore 10%, ma non accettiamo la qualità del
servizio che viene effettuato”.

Angelo Aita, sindaco di Cetraro