La balbettante situazione sanitaria della provincia di Cosenza, aveva creato l’ennesimo allarme, da noi raccolto e diffuso (Apri link): I centri per le vaccinazioni di Amantea, Fuscaldo e San Lucido sono a rischio chiusura.

Il motivo? Una riorganizzazione territoriale dei centri specializzati incerta e la solita mancanza di personale.




Il comune di San Lucido, preso atto della potenziale situazione di disagio per i cittadini, ha giocato d’anticipo, e per mano del capogruppo di Maggioranza, Luigi Novello, ha incontrato ieri mattina i vertici dell’azienda ospedaliera di Cosenza, in un incontro ufficiale pacato e ricco di contenuti.

Novello, al termine della riunione, durata quattro ore, ha cosí commentato

“Ringrazio i vertici dell’Asp di Cosenza per la gentilezza e per la squisitezza con la quale sono stato ricevuto, pur dovendo colloquiare di possibili disservizi ai danni dei cittadini.

La situazione – Prosegue il fisioterapista – é meno grave del previsto, nonostante vada monitorata e meritava un nostro rapido intervento. All’Asp lavorano persone preparate, hanno capito la situazione, ed abbiamo deciso di avanzare la proposta di un tavolo tecnico ( L’ente ha da subito fatto pervenire richiesta anche al Commissario Cotticelli e al dott. Belcastro)”

Dalle parole di Novello traspare cauto ottimismo

“Noi abbiamo ancora un contratto di locazione di sei mesi, in uno struttura di 500 metri quadrati, che, siamo sicuri, sia piú che sufficiente. Inoltre a San Lucido offriamo anche un servizio di riabilitazione multidisciplinare all’avanguardia, ed io essendo del settore, mi sentirei defraudato se dovessimo perdere questo ulteriore servizio da offrire ai cittadini.

L’Asp é stata disponibile, nulla é deciso, nulla é sancito. La sospensione é temporanea, serve all’azienda a monitorare il territorio per effettuare scelte alla ricerca di eccellenze in grado di garantire stabilitá sulla fascia tirrenica. Semmai il problema é legato ai medici ed al personale, ormai risicato, come a dire: Le strutture ci sono, manca chi ci lavora.

Spero che prevalga la struttura che offra maggiori garanzie e servizi, sono sicuro che San Lucido sará tenuto in grande considerazione da parte dei vertici dell’azienda ospedaliera”

Infondo l’Asp, come afferma Novello, cerca solo punti di eccellenza territoriale “E noi vogliamo servizi da offrire i cittadini, avendo le carte in regola, e le strutture”

Non manca un pensiero a Leverino Bruno, suo cugino “Ci teneva tanto ai servizi per disabili, all’ex Onpi, ai malati ed ai meno abbienti. Non riesco a non commuovermi, é una cosa che mi porteró dentro, sempre”