Il premier Giuseppe Conte ha condiviso, secondo quanto apprende l’Ansa, la necessità di un decreto speciale e straordinario per affrontare e superare l’emergenza della Sanità calabrese, evidenziata dal ministro della Salute Giulia Grillo nell’incontro con il presidente del Consiglio conclusosi ieri sera a Palazzo Chigi. Il decreto, si apprende, conterrà “misure forti” per il ripristino della legalità, fino alla rimozione completa delle figure apicali della sanità calabrese. Il decreto sarà pronto nei prossimi giorni.

Il decreto, hanno concordato Conte e il ministro della Salute, sarà basato su misure “emergenziali temporanee ma decise”, con l’obiettivo di ripristinare la legalità e restituire ai cittadini il diritto alla salute. Grillo si è dunque confrontata con il presidente del Consiglio, il quale ha recepito le indicazioni del ministero in merito all’emergenza calabrese. Nei prossimi giorni si lavorerà per finalizzare un testo condiviso del decreto, che sarà pronto a breve.


L’assessore vicario Franco Rossi, a nome e per conto del presidente della Regione Mario Oliverio, aveva nominato i commissari di Asp e Aziende Ospedaliere il 15 gennaio scorso, a meno di un mese dall’inchiesta che ha coinvolto Palla Palla e che lo vede ancora all’obbligo di dimora per abuso d’ufficio. Si trattava di Angela  Caligiuri (Azienda sanitaria provinciale Vibo Valentia), Giuseppe Fico (Azienda sanitaria provinciale Catanzaro), Antonello Graziano (Azienda sanitaria provinciale Crotone), Caterina De Filippo (Azienda ospedaliera Mater Domini di Catanzaro e ad interim Asp Cosenza dopo le dimissioni di Raffaele Mauro), Achille Gentile (Azienda ospedaliera Annunziata di Cosenza) e Vittorio  Prejanò (Azienda ospedaliera Reggio Calabria). Presenti all’insediamento dei commissari anche il delegato del presidente Mario Oliverio alla sanità Franco Pacenza, il dirigente generale del Dipartimento tutela della salute Antonio Belcastro e il capo di Gabinetto Gaetano Pignanelli. Il ministro Grillo aveva contestato a lungo queste nomine e adesso è pronta ad annullarle. 

Fonte Iacchitè.com