Di Antonello Troya

Poca, pochissima sicurezza, e i genitori sono veramente stanchi. Se c’è una scuola pericolosa per i bambini è quella di Castromurro. Ma veramente pericolosa.

Un viavai incredibile di macchine che incrociano sull’arteria principale che taglia la nostra costa, la statale 18 tirrena inferiore. Appunto. Si comincia alle 8.00 del mattino. Orario di ingresso dei bambini. Naturalmente le mamme e i papà, come è giusto che sia (ma non troppo) desiderano portare i propri figli fin sotto la scuola. I più sensati parcheggiano in prossimità della stazione di servizio o in quelle strade parallele che costeggiano la statale. Alcuni anche negli ingressi di case private. Chiudono la macchina e a piedi, con freddo, sole, pioggia o grandine, dotati di un bell’ombrello e imbottiti ben bene si appropinquano verso l’entrata della scuola. Questo al mattino. E sino alle 12.55 sembra andare tutto bene: il traffico sulla Ss 18 sembra regolare. Sembra, sino a quando arriva l’orario di uscita dei bambini. Le macchine cominciano ad arrivare. Da lì a poco si scatena l’impossibile. Il traffico sulla statale 18 si blocca. Mamme che passano a piedi da un lato all’altro della strada. “Eh – si lamenta una di loro – ma ci sono le strisce”. Ci sono, eccome se ci sono. E sono anche ben visibili. Solo che c’è sempre il furbetto di turno che cerca di passare. “Qualche giorno fa – racconta un padre – una macchina si è fermata di colpo sulle strisce dinanzi a due mamme. Ancora pochi centimetri e le avrebbe colpite”. E’ di qualche giorno fa l’ultimo incidente stradale avvenuto proprio in prossimità dell’incrocio tra statale 18 e ingresso del plesso scolastico. E i vigili urbani? Fanno ciò che possono, naturalmente. Il personale in verità si adopera da tempo affinché il servizio di controllo del traffico in concomitanza dell’uscita della scuola vada per il verso giusto, ma spesso, vuoi per qualche genitore un po’ troppo esuberante, vuoi per qualche disattenzione, si vengono a formare ingorghi che vedono protagonisti non solo macchine, ma anche furgoni e autoarticolati che per la statale ci devono passare per forza. Raccogliamo la denuncia di tanti genitori, spaventati ma per nulla rassegnati, nella speranza di vedere i propri figli al sicuro specialmente all’uscita della scuola. Invitiamo l’amministrazione comunale e gli enti preposti a sostenere un piano di sicurezza per i bambini, adottando le misure necessarie per la salvaguardia della loro salute. Un maggiore controllo non guasta: qualche semaforo e qualche vigile in più. Ma che rimanga sul posto almeno sino alle 13.30.