BELVEDERE MARITTIMO- In attesa di avere risposte sullo stato in essere delle strisce blu, sulle cui colonnine elettroniche compare un’affissione con dicitura “Momentaneamente sospeso”, a Belvedere Marittimo tiene banco un’altra polemica che ha investito persino l’assessore comunale con delega anche all’istruzione scolastica, Raffaela Sansoni. Libri, cartine geografiche, cartelle plastificate gettate (carta e plastica insieme) nella spazzatura. Appartenevano a quanto pare alla scuola elementare della Marina di Belvedere Marittimo. Un bagaglio storico e culturale di libri appartenuti a generazioni e generazioni di studenti finiti per la spazzatura perché ritenuti vecchi ed obsoleti. “Anni e anni di storia e ricordi gettati senza rispetto e soprattutto senza considerare il fatto che avrebbero giovato in una biblioteca o in una qualsiasi altra scuola a qualche bambino”. È il commento di uno degli utenti del web. Non si è fatta attendere la risposta della Sansoni: “Fermo restando che non è compito di un assessore selezionare il materiale didattico di proprietà della Scuola, posso garantire, perché presente, che la Dirigente Scolastica, le maestre, i professori, hanno accuratamente verificato le condizioni di ogni singolo libro. Hanno salvato quelli in buono stato, qualche altro libro è stato già donato alla Biblioteca Comunale, quelli in foto sono rovinati e obsoleti. Nel ricordarvi che la Scuola è più digitale che cartacea, sarebbe opportuno sempre informarsi prima di lanciare accuse e fomentare polemiche. Nessuno mai, tanto meno io, ha desiderio di cestinare un libro”. È stato il suo commento. La risposta tuttavia non ha soddisfatto, del tutto, tutti gli utenti, alcuni dei quali hanno fatto notare che: “Raffaela Sansoni mi scusi, ma da quando i grandi classici sono obsoleti ? La scuola inizia col cartaceo e poi con il digitale. I libri che si vedono in queste foto non sono così rovinati. Inoltre vorrei ricordare che le stampe di qualche anno fa sono pregiatissime”. Ed ancora: “Non pensavo che “20000 leghe sotto i mari” fosse di legislazione”. Polemiche che sono destinate probabilmente a crescere.