I consiglieri comunali di maggioranza del gruppo autonomo Vincenzo Spinelli, Stefania Scoglio e Vincenzo Carrozzino hanno chiesto l’annullamento della determina riguardante il l’ampliamento del servizio “porta a porta” della raccolta differenziata e dell’impegno di spesa alla Calabra Maceri. Sotto accusa da parte del gruppo politico l’aggravio di spesa e la mancata assunzione da parte della giunta della responsabilità politica dell’atto. In pratica secondo Spinelli, Carrozzino e Scoglio la determina sarebbe dovuta passare prima dalla giunta e poi deliberata, ma ciò che più conta è che il servizio del porta a porta nelle contrade sarebbe dovuto partire dal 1 luglio, circostanza che non è avvenuta. Un servizio che comporterà un aumento delle spese pari a 190 mila euro. I consiglieri di maggioranza sottolineano quanto sia difficile in questo periodo la raccolta dei rifiuti: solidarizzano per il lavoro che stanno svolgendo i dipendenti della Calabra Maceri e chiedono anche un aumento del personale, considerato l’avanzamento della stagione estiva che comporta un maggior afflusso di turisti.