“Noi siamo per il rispetto delle regole” “Porto in questa giunta la mia esperienza in un’azienda gestita da 40 anni” “Gestire una clinica non è come gestire un comune, noi siamo il cambiamento”

Con queste tre frasi, rispettivamente pronunciate, da Renato Cipolla, Vincenzo Cascini e Barbara Ferro, potrebbe riassumersi il confronto pubblico, organizzato e moderato da un ottimo Antonello Troya, e tenutosi nella cittá tirrenica di BELVEDERE, difronte a un migliaio di potenziali elettori.

Lo scambio di battute, pacato e corretto, ha appassionato i presenti, anche se alcuni dubbi persistono, e non sarebbero pochi.

Non sarebbe passato inosservato ( il confronto é stato trasmesso in streaming ) un passaggio politico, che a pochi giorni dal voto, non sarebbe di poco conto.

Ci sarebbe stato, per loro stessa ammissione, un incontro tra Cascini e Ferro.

Avversari che si incontrano.

Nella fattispecie il tutto si sarebbe svolto, a candidature giá annunciate, con le liste da formare, nella clinica del dott. Cascini.

A questo incontro non ha partecipato Renato Cipolla, candidato a sindaco del movimento cinque stelle.

I grillini, sgravi da compiti consiliari nella ormai quasi conclusa gestione comunale hanno tuonato da subito, mostrando le unghie, profetizzandosi come reale opposizione (nonostante l’assenza dai banchi dell’assise) alla gestione “Granata” bocciata dai pentastellati, da Barbara Ferro ( consigliere comunale di opposizione uscente ) ed in parte anche da Cascini, nonostante “La Pezza” messa dallo stimato chirurgo sia sembrata peggio del buco, dato che la lista belvedere#.0 annoveri tra i candidati la maggior parte della struttura assessorile dei granatiani, e molti consiglieri di maggioranza.

Ma, tornando all’incontro tra Don Vincenzo e Barbara Ferro, ecco piovere le critiche di Cipolla.

Accuse, politiche, ben chiare e dette senza peli sulla lingua, alla grillina per intenderci.

Quali verità nasconde l’incontro fra i candidati a Sindaco Cascini e Ferro, confermato ieri da entrambi durante “Il Confronto” pubblico? Perché la candidata Ferro essendo stata convocata dal candidato Cascini accetta l’incontro in clinica essendo un’avversaria politica? C’è un “patto” riguardante un’opposizione accomodante, compiacente, arrendevole? Accordi politici per le regionali? Sarebbe corretto che i due candidati chiarissero ai cittadini belvederesi questi aspetti incomprensibili ed incoerenti”

I sospetti lanciati dal candidato grillino hanno sollevato, come era auspicabile, un polverone, ma stando ad indiscrezioni, anche alcuni malumori tra i candidati consiglieri delle due liste, colpiti, improvvisamente da “Mal di pancia”

Le elezioni di Domenica sono ormai prossime, il clima é rovente, ed il confronto di ieri ha appassionato anche i meno presi da questa campagna elettorale, dal finale incandescente.