“Apprendo da un’autorevole agenzia di stampa, dell’incommentabile odissea vissuta da un quindicenne paolano alle prese con una frattura a seguito di una brutta caduta dalla bicicletta, suo malgrado, sballottato, insieme alla propria famiglia, dal San Francesco di Paola allo Iannelli di Cetraro per una radiografia dato che quella paolana è fuori servizio, salvo poi fare ritorno proprio a Paola. Uno scenario al limite dell’immaginazione che deve imporre una seria riflessione. Nel formulare la mia solidarietà più incondizionata al giovane concittadino e alla sua famiglia non posso che ribadire che questa situazione ha assunto contorni avvilenti. È una vergogna”. Lo afferma il Segretario-Questore dell’assemblea regionale della Calabria, On. Graziano Di Natale, che così prosegue: “Il radiografo dell’ospedale di Paola è fuori uso da settimane. Avevo già denunciato, nell’indifferenza generale, l’assurda situazione; in data 19 luglio ho presentato un’interrogazione in Consiglio Regionale. Purtroppo -sottolinea- non ho avuto nessuna risposta in merito, né tantomeno la maggioranza di Governo ha ritenuto di dover sollecitare l’Asp di Cosenza nel porre rimedio”. Il Consigliere regionale di opposizione, vicepresidente della commissione regionale anti ‘ndrangheta, rincara la dose e afferma inoltre: “Ho ritenuto di dover intervenire. Non potevo restare in silenzio. La politica ha l’obbligo di vigilare e per questo chiedo, nuovamente, un immediato intervento da parte del commissario straordinario. È vergognoso ascoltare storie del genere. Purtroppo la politica sembra essere concentrata sulle prossime elezioni regionali. Dispiace rendermi conto del fatto lampante che per i miei colleghi la sanità pubblica e i servizi per i cittadini non siano più priorità. Al centro della mia agenda -conclude – ci sarà sempre la tutela del diritto alla salute. Qualcuno accolga il mio monito. Non siamo terra di nessuno e i calabresi non sono carne da macello”.