Mai banale quando parla, e sempre senza Peli sulla lingua. È Tommaso Signorelli, esponente politico amanteano, noto per alcune vicissitudini giudiziarie e per un grande feeling con la città nella quale ha sempre raccolto tantissimi voti. Signorelli, tramite la propria pagina personale ha fortemente criticato un presunto affidamento diretto nel comune di Amantea “In un comune in DISSESTO, tra l’altro SCIOLTO PER MAFIA, con COMMISSARI che governano la CITTÀ, ancora si procede con AFFIDAMENTI DIRETTI. Leggete bene questa DETERMINA (N.262 DEL 21/04/2020 ). Il responsabile DELL’UFFICIO TECNICO affida lavori in maniera diretta ad un’impresa per un totale di 10.800,00 euro. Si tratta di lavori di pubblica illuminazione sul territorio di CAMPORA S. GIOVANNI. Il paradosso sta nel fatto che presso il nostro ente abbiamo un dipendente comunale che svolge le funzioni di elettricista ma, al momento, sembrerebbe che sia stato RIDIMENSIONATO. In conclusione, paghiamo un dipendente comunale che è un elettricista però l’ufficio TECNICO AFFIDA LAVORI ELETTRICI IN MANIERA DIRETTA ad una ditta privata”.

Ma, non finisce qui. L’ex consigliere comunale si lanciato in una disamina del momento storico inerente al comune di Amantea, con delle dichiarazioni, che sanno molto di lancio della candidatura a sindaco “Avevo deciso di non scrivere per un po’ di tempo ed OSSERVARE DALL’ESTERNO l’attività politica-amministrativa del COMUNE DI AMANTEA. Il mio CARATTERE e, soprattutto, l’attaccamento alla CITTÀ, mi impone però una PROFONDA RIFLESSIONE.
Ci troviamo di fronte ad un COMUNE SCIOLTO PER INFILTRAZIONI MAFIOSE. È la seconda volta che capita in 12 anni. IL PRIMO SCIOGLIMENTO RISALE ALL’ANNO 2008 NEL QUALE FU COINVOLTA LA MIA PERSONA IN MANIERA DIRETTA (CONOSCETE TUTTI LA VICENDA E LA FAMOSA OPERAZIONE NEPETIA) E DOPO 1O ANNI DI PROCESSO SONO STATO ASSOLTO A FORMULA PIENA PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE. PRECISO CHE IL SOTTOSCRITTO NON HA PERCEPITO UN SOLO CENTESIMO DI RISARCIMENTO AL DI LÀ DELLE SOLITE VOCI MALIGNE E DI INVIDIA CHE CIRCOLANO NELLA CITTÀ. IL RISARCIMENTO PER L’INGIUSTO SCIOGLIMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE È STATO PERCEPITO DAI COMPONENTI DELLA GIUNTA TONNARA E NON DA ME, NONOSTANTE LE SOFFERENZE LE HO PASSATE IO CHIUSO IN UNA CELLA. QUESTA È STORIA.
ORA CI TROVIAMO DI FRONTE, AD UN SECONDO SCIOGLIMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE, E VENGONO RIPORTATI FATTI GIÀ DISCUSSI DALLA CORTE D’APPELLO DI CATANZARO (ASSOLUZIONE A FORMULA PIENA), DALLA CORTE DI CASSAZIONE DI ROMA (ASSOLUZIONE A FORMULA PIENA), DAL CONSIGLIO DI STATO DI ROMA (ANNULLAMENTO DELLO SCIOGLIMENTO). MA TUTTE QUESTE SENTENZE SONO SBAGLIATE?
Come già detto tempo fa, ho fatto ricorso contro la PREFETTURA DI COSENZA E CONTRO IL MINISTERO DEGLI INTERNI, per far valere i miei DIRITTI e, soprattutto, dopo anni di SEVIZIE fatte a me e alla mia famiglia credo sia giunta l’ora di porre fine una volta per tutte a queste INGIUSTIZIE. Da fastidio a tanti che il sottoscritto ogni qual volta si candida, gode della fiducia di centinaia e centinaia di persone sul territorio. Ma non è colpa mia se c’è tantissima gente che mi stima così come c’è tanta gente che mi odia solo PERCHÉ NON LA PENSO COME LORO O COME I LORO AMICI POLITICI. Sono nato NEL POPOLO e NEL POPOLO RESTO.
Avevo deciso di non CANDIDARMI PIÙ ma tantissima GENTE PER BENE mi chiede di NON MOLLARE. Mi dispiace per i SOLITI POLITICI AMANTEANI ABITUATI A FARE ACCOZZAGLIE DI INTERESSI (vedi l’ultima GIUNTA COMUNALE, TUTTI INSIEME CONTRO TOMMASO SIGNORELLI CON I RISULTATI CHE TUTTI SAPPIAMO) ma io continuo nel progetto INIZIATO 3 ANNI FA. Sono disposto a DIALOGARE con gente che non fa parte del SISTEMA DI POTERE e che VUOLE BENE ALLA CITTÀ. NON CON PAROLE O CON SLOGAN. CON FATTI. Già tre anni fa AMANTEA E CAMPORA si erano RIBELLATE al solito SCIACALLAGGIO POLITICO ma purtroppo, tutti CONOSCIAMO I MOTIVI della SCONFITTA DELLA MIA LISTA.
CONTINUERÒ AD ESSERE IL RAPPRESENTANTE DEL POPOLO E NE SONO ORGOGLIOSO.
Il mio ruolo non sarà necessariamente quello di CANDIDATO A SINDACO.
FACCIO PARTE DI UN GRUPPO CHE SAPRÀ VALUTARE ATTENTAMENTE LA CANDIDATURA GIUSTA PER LA CITTÀ.
PER IL BENE DELLA NOSTRA AMANTEA NON POSSIAMO PIÙ SBAGLIARE.
È GIUNTA L’ORA DI RIPRENDERE IL CAMMINO INTERROTTO.
AMANTEA MERITA ALTRO.
GLI ULTIMI 15 ANNI SONO STATI UN DISASTRO.
SE IL POPOLO VUOLE POSSIAMO FARCELA….
IO CI SONO….”