“Spett.le Commissione Straordinaria,
com’è noto, nei giorni scorsi si è concluso il contratto relativo allo spazzamento cittadino. Un servizio che, oggi forse più di ieri, assolve ad una funzione importante.
Ci pregiamo di scrivervi, tuttavia, non soltanto con riferimento alla necessaria continuità del servizio, ma anche per ciò che concerne le sorti delle dodici (12) unità di personale – 9 ad Amantea e 3 a Campora San Giovanni – sinora impiegate. Donne e uomini che hanno svolto con straordinaria dignità e responsabilità un lavoro allo stesso tempo umile e prezioso, e che hanno garantito la pulizia delle strutture comunali, dei mercati e delle strade cittadine con l’impegno – che le Ss.Vv. sicuramente non avranno potuto fare a meno di notare – che contraddistingue chi svolge la propria mansione con serietà e senso del dovere. E ciò a prescindere dalle condizioni meteo, dagli orari e dalle emergenze che spesso si vengono a creare. Un servizio eccellentemente garantito da questi lavoratori anche durante le peggiori fasi del rischio epidemico.
Ciononostante, spesso gli operatori dello spazzamento vivono una condizione di fragilità e precarietà cronica dovuta all’incertezza del domani lavorativo.
Proprio per questo riteniamo doveroso chiederVi di attivare – al di là della procedura scelta per dare continuità al servizio – azioni di salvaguardia di questi lavoratori, così che possano continuare a prestare l’eccellente servizio finora offerto ed, allo stesso tempo, vivere con la necessaria serenità il percorso di vita lavorativa”

Partito Democratico Amantea, Circolo “Moro-Berlinguer”