Di Ernesto Pastore. Fonte: Gazzetta del sud

Non è stato un bel risveglio per la comunità nepetina che di primo mattino si è ritrovata con i rubinetti a secco. Nel corso della mattinata di ieri, con molta probabilità a seguito delle piogge che qualche ora prima si erano abbattute sulla città, si è verificata una rilevante rottura delle condotte idriche nei pressi del complesso conventuale di San Bernardino da Siena, tanto da rendere necessario, come comunicato sulle reti sociali dal sindaco Vincenzo Pellegrino, l’interruzione temporanea del servizio idrico per avviare le attività di riparazione. La situazione è tornata alla normalità intorno alle 18 ma oggi è prevista una nuova interruzione dalle 13 alle 19.Pur nella straordinarietà dell’accaduto la mancanza dell’acqua ha scatenato non poche polemiche, in quanto idealmente collegate all’ennesimo allagamento di alcune importanti arterie viarie della zona marina del centro tirrenico. Ancora una volta gli eventi meteorologici ed il volere occulto del destino hanno mostrato la fragilità del sistema di raccolta delle acque bianche e nere. Secondo le discussioni, a tratti anche animate e violente che hanno avuto luogo sulle reti sociali, «quando piove non si può fare altro che affidarsi alle preghiere, sperando che non avvenga il peggio».