Sono proseguiti nei giorni scorsi i trasferimenti fuori sede di migranti positivi alloggiati presso il Cas “Ninfa Marina”, all’interno del quale hanno anche trovato posto tutti gli ospiti quarantenati provenienti dQqal Cas di via Po. Con i 13 trasferimenti di ieri, all’interno della struttura di via Firenze, sono presenti 3 migranti positivi in fase di negativizzazione ed i migranti in isolamento precauzionale.
Al momento l’Ente è ancora in attesa di comunicazioni da parte della Regione, circa l’individuazione di strutture idonee al trasferimento dei soggetti positivi che si trovano nelle abitazioni private, richiesta dalla Commissione Straordinaria.
In piena attività anche la macchina dell’assistenza ai soggetti quarantenati presenti sul territorio, con la distribuzione di aiuti alimentari da parte dei Volontari del Gruppo Comunale di Protezione Civile, con il coordinamento del Coc, al fine di mitigare le difficoltà dei cittadini extracomunitari, in questo momento di sospensione forzata dalle loro attività lavorative. Un’opera meritoria curata dall’Azione Cattolica di Campora che, senza sosta, ritira viveri, anche con il contributo del Banco Alimentare e predispone i pacchi da distribuire.
In data odierna l’Asp, con l’assistenza della Polizia Municipale, sta procedendo a somministrare circa 100 tamponi tra i soggetti in quarantena precauzionale. E’ ipotizzabile che ad esito negativo, ove prescritto dall’autorità sanitaria, potrebbero cessare alcune misure di isolamento per coloro che non vivono a stretto contatto con soggetti positivi.
Il quadro generale legato all’emergenza epidemiologica esterna ai Cas, dunque, è rimasto sostanzialmente invariato rispetto all’ultimo comunicato. Ad oggi, infatti, si registrano 36 soggetti positivi e 74 persone in quarantena precauzionale di cui 2 da rientro. V’è da precisare, comunque, che i 3 positivi in più rispetto all’ultimo
aggiornamento del 27 settembre, sono stati individuati sempre all’interno degli immobili già oggetto di sorveglianza sanitaria.
Aggiornamenti sostanziali saranno, come al solito, portati a conoscenza della cittadinanza.