Non si sono fatte attendere le reazioni, più o meno velate, al nostro primo articolo, sulla campagna elettorale più importante degli ultimi venti anni del comune di Amantea, dopo le note vicissitudini legali, costate lo scioglimento di ben due amministrazioni comunali di seguito. Amantea non trova pace, è in balia della marea, deve fare i conti con l’emergenza epidemiologica, e lo fa senza una giunta comunale. Amantea è commissariata, ed andrà al voto frastornata, ma con orgoglio.

Avevamo parlato di bluff, di carte nascoste, e allora, verso le prossime elezioni comunali, in tanti, vorrebbero capire, soprattutto le reali aspirazioni di Tommaso Signorelli, già candidato sindaco, senza vittoria, ed ex consigliere comunale di opposizione alla giunta Pizzino.

Signorelli, ha esperienza e carisma, ma nuovo della politica non è. Stando alle indiscrezioni che trapelerebbero dalla città tirrenica, il Guccioniano, starebbe sondando il campo, lanciando qualche “Timido” segnale qui e la. All’amo, però al momento, non avrebbero abboccato in tanti, benché meno Robert Aloisio, che non avrebbe ancora sciolto le riserve, in attesa, anche, di un confronto con la “Scuderia” Morrone di Fratelli D’Italia. Aloisio, difficilmente accetterà un ruolo secondario, e stando alle indiscrezioni, spingerà per avere voce in capitolo sin dall’inizio, in un progetto politico nuovo.

Signorelli, è una brava persona, e questo nessuno può negarlo, ad Amantea è apprezzata la sua passione e la sua genuinità, ma ci sarebbero non pochi dubbi (Politici, per carità) su una sua eventuale candidatura a sindaco. Resterebbe inoltre da capire, la possibilità concreta o meno, da parte sua, di arrivare ad un accordo con il Partito Democratico del segretario Giacco, e con qualche “associazione d’idee”. Il suo nome, e quello dell’associazione “Rinascita“, restano comunque in auge, e dovrebbe essere della partita.

Dall’area moderata centrista, starebbe prendendo piede, invece, l’ipotesi di un progetto civico, promosso, anche, dal Forzista Vincenzo Lazzaroli.

Lazzaroli, persona pulita, esente da responsabilità amministrative nelle ultime legislature, avrebbe avviato un dialogo con alcune realtà associative amanteane, con noti esponenti del tessuto sociale, e con quelle forze politiche, sane, anche di area di centrosinistra, che vogliono un cambio di passo nella cittadina commissariata.

Il progetto, starebbe prendendo piede in paese, sebbene l’emergenza epidemiologica non faciliti il tutto. Non sarà facile per il forzista, ma un primo tentativo è stato registrato.

Amantea, ha problemi seri. I cittadini, di partiti e forze politiche hanno le tasche piene, e questo, chi vuole fare il sindaco lo sa, e dovrà farne conto.

Sebbene, la candidatura di Lazzaroli, avrebbe incassato, ufficiosamente, il placet dei big del centrodestra lo stesso, si sarebbe dimostrato aperto al dialogo, con la volontà di avviare un progetto politico di rottura con il passato politico amministrativo. Lista pulita e rilancio della città sarebbero tra i punti cardine di una visione, che andrebbe oltre ad una candidatura calata dall’alto, tanto che, a seguito di qualche consulto tenutosi nei giorni scorsi, lo stesso Lazzaroli, avrebbe si dato la propria disponibilità a candidarsi, senza però reclamare nulla. Atteggiamento, questo, che sarebbe risultato essere compatibile, con alcuni noti esponenti della stessa poltica locale che strizzano l’occhio e restano alla finestra.

Staremo a vedere, in attesa di scoprire meglio alcune carte coperte, e di capire, chi, ad Amantea sta bluffando. Le elezioni comunali si avvicinano, e la Perla del Tirreno non può più sbagliare scelta.

….Continua…..