I Rappresentanti dei Consigli di Istituto dell’I.C. Campora-Aiello e dell’I.C. Mameli-Manzoni esprimono tutto la loro preoccupazione, il loro sgomento e disappunto per quanto deciso (anzi non deciso) dai Commissari e dall’Asp in merito all’opportunità di sospendere le attività didattiche in presenza nelle scuole cittadine.
I casi di covid ad Amantea sono, passati, in pochi giorni (dal 26 marzo) da 7 a 45 e le quarantene precauzionali da 6 a 106, coinvolgendo tantissime famiglie anche con bambini in età scolastica. Bambini che, inconsapevolmente, possono diventare il vettore del virus verso le proprie famiglie, in quanto, soprattutto quelli più piccoli (scuole dell’infanzia), difficilmente mantengono le distanze e raramente indossano le mascherine in maniera appropriata.
Ma con le scuole aperte aumenta anche la mobilità cittadina mentre in questo momento sarebbe opportuno limitarla il più possibile.
Inoltre, tanti soggetti fragili, residenti nel nostro territorio, non hanno ancora avuto la possibilità di vaccinarsi e vivono nel terrore che questa diffusione del virus possa portare ad un pericoloso aumento del rischio di contrarre la malattia. I docenti hanno fatto il vaccino solo da pochi giorni e non hanno ancora sviluppato gli anticorpi.
Per quanto scritto crediamo che siano necessari dei provvedimenti più restrittivi e nel caso specifico che riguardino le scuole ed è con questo obiettivo che, nella giornata di martedì, abbiamo intavolato un confronto con le Dirigenti Scolastiche, con i Referenti covid di entrambi gli Istituti e con i medici dell’ASP, chiedendo che venisse valutata la sospensione delle attività didattiche in presenza.
Purtroppo, però, a noi famiglie è risultata incomprensibile l’ostinazione con cui Commissari e ASP hanno insistito nel ritenere non necessario chiudere in “via precauzionale” le scuole cittadine e, soprattutto, ci è risultato incomprensibile, “lo scarica barile” tra ASP e Commissari. Altri comuni vicini(Nocera) hanno chiuso ma ad Amantea si è ritenuto che fosse sufficiente chiudere il lungomare il giorno di Pasqua.
Pensiamo che, con gli ospedali calabresi saturi e con decessi da covid quotidiani, chi governa questa città, sia dal punto di vista amministrativo che dal punto di vista sanitario, debba riflettere e prendere le decisioni più opportune per ridurre la diffusione del virus.
Amantea, 07 aprile 2021
Firmato
I rappresentanti dei Rappresentanti dei Consigli di Istituto
dell’I.C. Campora-Aiello e dell’I.C. Mameli-Manzoni