Si è tenuto Giovedì sera, nella stucchevole location del lido Mediterraneo, sul lungomare di Amantea, un incontro pubblico, svoltosi nel rispetto delle norme in vigore, tra l’On. Graziano Di Natale, Segretario-Questore dell’assemblea regionale calabrese, e la cittadinanza Amanteana. Tantissimi i presenti all’aperto e muniti di mascherina, a testimonianza della forte empatia tra l’esponente politico ed il comprensorio amanteano. Molteplici le tematiche affrontate dai relatori. Tra questi anche i giovani Antonio Siciliano e Aldo Aloe. “Sono commosso da tanta partecipazione spontanea. Amo Amantea, e soffro terribilmente nel vederla ridotta in queste condizioni per colpa di una classe politica inadeguata che l’ha lasciata senza governo comunale”. È quanto affermato dal Vicepresidente della commissione regionale contro la ‘ndrangheta, che ha inoltre dichiarato: “Amantea è una comunità incantevole, con una grande voglia di riscatto. Questa città ama la buona politica, e la presenza significativa di così tante persone, palesa che la gente sta percependo la bontà del nostro lavoro e ha voglia di partecipare e di mettersi in gioco. Essere qui è un riabbracciarci continuo, spontaneo. Un salutarci in maniera passionale e amichevole, senza secondi fini. Questa città ha l’obbligo di tornare a rivivere i fasti di un tempo. Non tutto, però, è da buttare. Bisogna -sottolinea – riunire le migliori energie e le più preziose idee. Al resto penserà il senso di rivalsa degli amanteani che stanno dalla nostra parte perché sono stufi dei soliti predatori da campagna elettorale”.
Infine, una considerazione: “Stiamo conducendo una battaglia senza precedenti sulla sanità. Nessuno, oltre a me, ha denunciato gli sprechi dei fitti passivi dei locali dell’Asp, eppure, i soliti noti erano in prima linea quando c’era da fare passerelle politiche. Amantea ha problemi seri ed è stata abbandonata dai politici regionali che scorrazzano da queste latitudini. Il loro tempo è ormai da ritenersi concluso. Sono sicuro -conclude- che la gente ha già deciso da che parte stare, e questo incontro, sancisce una prova indelebile. Da Amantea parte il percorso per la migliore Calabria. Non poteva che iniziare dalla Perla del Tirreno Cosentino”.