E’ stato più impegnativo del previsto il lavoro necessario per ridare decoro e dignità al Monumento ai Caduti, per come un sito cittadino con tali valori civili merita. Il totale abbandono per vari anni aveva generato condizioni raccapriccianti. Basti pensare che sono stati utilizzati circa centocinquanta sacchi di spazzatura e prodotte decine di fasci di arbusti. Per il prelievo c’è stata la meritoria opera del servizio comunale specifico.
Il monumento, oltre alla dignità propria dei suoi valori, recupera anche il suo fascino urbano, paesaggistico, ambientale.
In verità queste peculiarità andrebbero maggiormente valorizzate dagli amanteani. Spazi urbani come questi altrove sono frequentati da mamme con bambini, da anziani per relax, come luogo di lettura, da coppiette romantiche, per piccoli eventi culturali. Il Monumento di Amantea annoverano esclusivamente rare presenze nella ricorrenza del 4 Novembre. Ora che è ritornato nelle normali condizioni di fruizione si potrebbe avviare una nuova tendenza alla frequentazione.
Oltre ai volontari Auser va annotata la partecipazione di alcuni cittadini e il sostegno di abitanti del luogo che si sono adoperati fattivamente. Un particolare ringraziamento alla signora Rita Giusta che ha donato piantine e fiori per adornare gli spazi verdi, ha fornito accessori utili ai lavori e rifatta una targa deteriorata. Resta da definire la tipologia d’intervento sulla vasca per la quale le Autorità comunali dovranno decidere.
Una esperienza di grande rilevanza sociale quella dell’Auser presieduta dal Roberto Aloe, che ha motivato altri amanteani in azioni simili in altri luoghi. Su questo aspetto sarebbe necessaria una maggiore “contaminazione” che, purtroppo, stenta a prendere forma, speriamo nell’imminente futuro.


Antonio Cima 21-07-2020 Webiamo.it