Duro affondo del gruppo consiliare di opposizione del comune di Acquappesa, rappresentato da Sandra Ricco e Mauro Avolio sulla Tari. “In relazione agli avvisi TARI che stanno arrivando ai cittadini in questi giorni e relativi ad un SALDO 2020 e intera tassa per il 2021 –Spiegano i consiglieri- per come già segnalato a suo tempo e in previsione di quanto sta accadendo, specifichiamo quanto segue. Il saldo 2020 scaturisce dalla delibera n. 03 del 25.02.2021 con la quale si è rettificato il centro di costo del servizio portandolo da 509.208,00 del 2019 a 1.042.000,00 per gli anni successivi, inserendo nel suddetto centro di costi le voci di cui alla tabella che si allega, già oggetto di contestazioni da parte di questo gruppo. Per il 2021, a causa della differenza sopra riportata, l’incremento è pari al 75% rispetto al 2019. Per il 2020 e per il 2021 l’aumento è “solo” del 75% poiché è stata applicata, solo per tali anni, la riduzione del 25% decretata dal governo a causa dell’emergenza sanitaria. Dal 2022, pertanto, bisognerà aggiungere a quanto richiesto un ulteriore 25%”. Ed ancora: “Invitiamo i cittadini anche ad un attento controllo sulla composizione del nucleo familiare riportato negli avvisi, poiché ci segnalano discordanze, anche su questo aspetto, evidentemente, per una mancata e doverosa verifica dell’ufficio Tributi presso l’ufficio anagrafe, con conseguente errato calcolo della richiesta”. Questa la ‘Replica’ del sindaco, Francesco Tripicchio. “In merito alle cartelle relative alla Tari, che stanno arrivando, in questi giorni, nelle case dei contribuenti, ho immediatamente chiesto, all’ufficio tributi, di chiarire con estrema urgenza, per iscritto ed in maniera sintetica ma pienamente esaustiva e dettagliata, i motivi dell’aumento della tariffa. Ho chiesto conferma, sempre all’ufficio tributi, circa la possibilità, per i cittadini, di ottenere una ulteriore dilazione dei pagamenti rispetto a quella prevista negli avvisi di pagamento. Tutti coloro i quali avranno necessità di avere una maggiore dilazione, quindi, potranno ottenerla mediante istanza. Ho dato direttive, all’ufficio tributi, di incrementare il servizio di ricevimento del pubblico, al fine di assicurare tutta l’assistenza necessaria ai contribuenti, anche in relazione ad eventuali errori che qualche cittadino sta riscontrando nel calcolo del tributo. Informeremo anche sui motivi che hanno portato all’aumento della tassa in questione, giusto per ristabilire la verità dei fatti e perché tutti devono sapere”. Malumori tra i cittadini, soprattutto tra i dipendenti del comparto Termale.