Questa mattina alcuni turisti che volevano fermarsi presso l’area demaniale in corrispondenza del ex alveo del Torrente Saracena liberata il 4 agosto scorso dalla Guardia Costiera di Maratea da ombrelloni sdraio e lettini sono stati fatti allontanare. Come si ricorderà il comune di San Nicola Arcella rappresentata dalla sindaca Mele aveva rilasciato a firma del responsabile dell’Ufficio Tecnico un’ autorizzazione demaniale datata 15 luglio 2020, dimostratasi a quanto pare illegittima, per la posa di ombrelloni sdraio e lettini.
Abbiamo appreso dalle persone che sono state allontanate da tale area demaniale e che poi hanno contattato la Guardia Costiera di Maratea al numero 0973 876859 che il Comune di San Nicola Arcella avrebbe rilasciato a distanza di qualche giorni dallo sgombro, un nuovo atto autorizzativo, che ancora non è stato nemmeno pubblicazione all’albo pretorio del Comune , che consentirebbe ad un altro soggetto (Ditta – Associazione) l’occupazione demaniale , presumibilmente per la stessa area di mq. 1400, per lo svolgimento delle sue attività e chi sa se non pure quella relativa alla posa di ombrelloni e sdraio, DICENDO ANCORA NO ALLA PRESENZA DI UNA EFFETTIVA E SICURA SPIAGGIA LIBERA SU QUESTO TRATTO DI COSTA.
Si fa notare inoltre che in ossequio alla trasparenza a cui la pubblica amministrazione è tenuta trattandosi di un bene pubblico quale è il Demanio non è stata nemmeno pubblicata all’albo pretorio per eventuali osservazioni e per il periodo dovuto la domanda inoltrata al Comune per l’ottenimento di tale autorizzazione demaniale.
Dalle foto che pubblichiamo si può apprezzare nell’area in questione un cartello scritto a penna con l’indicazione “ spiaggia in allestimento” e la presenza di un gazebo con sopra delle scritte quali : “immersioni con bombole, escursioni, sport acquatici, immersioni e divertimento” il tutto all’interno della recinzione del unico lido presente sulla Spiaggia della Grotta del Prete.
Il comune di San Nicola Arcella rappresentato dalla sindaca Mele ed il Responsabile del Servizio Tecnico sanno benissimo , come comunicato dalla Regione Calabria, Dipartimento Urbanistica, Settore Demanio con nota del 27.07.2019 n. 269960, che “ l’area demaniale marittima prospiciente la foce del Torrente Saracena secondo le previsioni dettate dal vigente P.C.S. del comune di San Nicola Arcella risulta sottratta alla possibilità di rilascio di concessioni demaniali marittime per finalità turistico-ricreative perché risulta rappresentato il bacino fluviale del medesimo corso d’acqua”.
Se non è possibile la libera balneazione su questo tratto di spiaggia ed ogni altra attività turistica ricreativa perché sarebbero invece possibili quelle di questo altro soggetto autorizzato che da quanto si può vedere sono tutte di tipo turistico-ricreativo?
Protestiamo nel modo più fermo nei confronti del comune di San Nicola Arcella e contro tutti coloro che operano per un uso distorto dell’utilizzo del Demanio Marittimo, Bene Comune rispetto allo strumento urbanistico vigente ed invitiamo coloro che la pensano come Italia Nostra a protestare in ugual misura facendo giungere alle Autorità preposte il suono di questa protesta.
In attesa che la situazione venga chiarita, chiediamo che la Guardia Costiera intervenga nell’area in questione e faccia rispettare le norma previste dal Piano Comunale Di Spiaggia e dall’Ordinanza Balneare 2020.
Chiediamo : che in base all’art. 8 dell’Ordinanza balneare 2020 le aree in concessione presenti sulla spiaggia della Grotta del Prete vengano delimitate con paletti di colore rosso che determinino i vertici dell’area concessionata in modo che si veda ben distinta l’area o le aree di concessione; che in base all’art. 12 delle norme tecniche di attuazione del PCS tutte le concessioni demaniali presenti su questa spiaggia vengano delimitate da una recinzione , come lo sono tutte le altre, in modo che si veda chiaramente l’estensione della concessione e non vi sia spazio per nessuna confusione possibile tra le varie aree in concessione e non.

Italia Nostra – Sezione Alto Tirreno Cosentino