L’Anas ha dato il suo parere sfavorevole all’installazione di un tutor o ed eventualmente di un autovelox nella zona a nord della Statale 18 sul territorio di Scalea. Nei mesi scorsi era stato avviato uno studio di fattibilità. “E’ intenzione dell’amministrazione comunale – si leggeva nella delibera del mese di gennaio scorso – dotarsi di tutti quegli strumenti necessari per consentire un traffico veicolare il più ordinato possibile, ma soprattutto una maggiore sicurezza lungo alcuni tratti stradali sovente teatro di gravi incidenti stradali a volte con esito mortale.

Uno dei problemi principali è rappresentato dagli incidenti che si verificano nel territorio comunale, molti dei quali a causa di automobilisti indisciplinati che non rispettano i limiti di velocità imposti dalla segnaletica”. L’Anas ha bocciato l’idea: “Si rappresenta – si legge nella nota – che il comune ha trasmesso tra gli altri documenti, l’elenco dei sinistri registrati dal comando di Polizia locale, dalla legione carabinieri “Calabria” Stazione di Scalea e dalla Sezione Polizia stradale di Cosenza distaccamento di Scalea, nell’ultimo quinquennio, lungo la Strada statale 18 nel comune di Scalea. Effettuata la comparazione dei dati inoltrati, con quelli dell’archivio Anas, secondo indirizzi ministeriali, si desumono i seguenti indicatori e parametri, relativamente al periodo e al tratto di osservazione: 115 numero complessivo d’incidenti nel periodo d’osservazione sul tronco; 114 il numero dei feriti conseguenti agli incidenti; 2 il numero di decessi a seguito degli incidenti. Inoltre, il traffico di veicoli giornaliero medio rilevato nell’anno 2017 è di 9.050 veicoli al giorno per una velocità media rilevata di 81,67 chilometri orari. In un tratto di di circa nove chilometri. Secondo le analisi della società delle strade, ne deriva un tasso di incidentalità di 3,894 inc/veic km che rappresenta il parametro di controllo statistico che consente di qualificare l’itinerario sotto il profilo dell’incidentalità. In pratica, secondo lo studio dell’Anas, il tronco stradale risulta a debole incidentalità. Tenendo in considerazione i dati registrati: “Per motivi di conservazione dell’infrastruttura, a tutela della fluidità del traffico e sicurezza della circolazione – si legge nella nota Anas – si esprime parere sfavorevole all’installazione di misuratori fissi per il rilevamento della

velocità istantanea, lateralmente alla Strada Statale 18 nel territorio del comune di Scalea”. L’idea dell’autovelox, o addirittura del tutor, non sembra quindi essere una soluzione utile visto che la strada è già a basso indice di incidentalità. L’idea era quella di installare un tutor nel tratto tra la Petrosa ed il centro di Scalea. Nello studio di fattibilità si voleva verificare: se acquistare le attrezzature o acquisirle in locazione; se installare postazioni di verifica della velocità istantanea o media; se acquisire anche i servizi connessi alla rilevazione delle violazioni e quali; il sistema più idoneo di scelta del contraente in funzione del valore della fornitura. Il “progetto” sembra essersi arenato.

Matteo Cava (Miocomune)