Una tragica notizia ha scosso la comunità vibonese la notte appena trascorsa. All’ospedale Jazzolino di Vibo Valentia, una giovane donna, Martina Piserà, residente a Pizzo Calabro e da poco sposata, è deceduta insieme al bimbo che portava in grembo, tra il settimo e l’ottavo mese di gravidanza. Le prime informazioni indicano che il feto potesse essere già senza vita da qualche giorno.

L’arrivo in ospedale e il precipitare degli eventi

La donna, secondo quanto ricostruito, si era presentata al pronto soccorso nelle prime ore della mattina, intorno alle 4, a causa di forti dolori addominali o per un malessere che le impediva di sentire il piccolo. Dopo essere stata visitata dai ginecologi di turno, le sue condizioni sono purtroppo precipitate in modo inaspettato. Nonostante gli sforzi del personale medico, la situazione non si è risolta positivamente, portando al tragico epilogo in ospedale.

Le indagini e l’autopsia disposta

Al momento, le cause esatte del decesso della madre e del feto restano ancora da accertare. Sull’accaduto è stata immediatamente aperta un’indagine da parte dei Carabinieri del Comando provinciale di Vibo Valentia, che stanno operando anche su disposizione dell’Autorità giudiziaria. Le forze dell’ordine hanno già provveduto a porre sotto sequestro tutto il materiale ritenuto utile alle indagini. Anche la salma della giovane donna è stata sottoposta a sequestro, in attesa che venga disposta l’autopsia per fare piena luce sulle dinamiche e sulle cause del doppio decesso. Le verifiche sul caso sono tuttora in corso.

Questo drammatico evento ha suscitato profondo cordoglio e incredulità non solo tra gli operatori sanitari del reparto di Ginecologia e Ostetricia, ma anche nella comunità di Pizzo Calabro e nell’intera area vibonese, sconvolta dalla perdita di una giovane vita e del suo bambino.

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