Due giovani di 19 anni, originari di Napoli, sono stati posti agli arresti domiciliari dopo essere stati accusati di una grave truffa ai danni di un’anziana signora di Botricello.

Gli arresti sono stati eseguiti dai Carabinieri, in seguito a un’ordinanza emessa dal Tribunale di Catanzaro, che ha seguito una complessa indagine condotta dalle forze dell’ordine.Secondo la ricostruzione dei fatti, i due giovani hanno contattato la vittima spacciandosi per carabinieri e avvocati, convincendola di dover versare una somma di denaro per evitare l’arresto della figlia. Questo inganno ha spinto l’anziana a consegnare un totale di 4.200 euro in contanti o preziosi, in un momento di forte vulnerabilità emotiva e psicologica.

Nell’ambito di questo raggiro, la vittima ha anche ceduto 100 euro in contante e ben 131 grammi di oro, che includevano le sue fedi nuziali, un gesto che sottolinea la disperazione e la fiducia che l’anziana aveva nei confronti di chi, presentandosi come figure autoritarie, cercava di approfittare della sua buona fede.