Una donna di circa cinquant’anni è stata trovata priva di vita nel suo appartamento nel complesso residenziale di Fuscaldo, sulla costa tirrenica cosentina. Il fratello della vittima ha contattato il numero di emergenza 112 dopo aver scoperto il corpo.
La donna giaceva a terra in condizioni igienico-sanitarie gravissime, tra i suoi escrementi, indice di un lungo periodo di degrado e incuria. Non presentava segni evidenti di violenza, ma era chiaro che da tempo versava in condizioni di salute precarie e necessitava di assistenza costante.
L’abitazione è stata sequestrata dall’autorità giudiziaria e il medico legale ha eseguito una prima ispezione sul corpo, constatando l’assenza di traumi compatibili con una morte violenta. È probabile che venga disposta un’autopsia per accertare le cause esatte del decesso e determinare da quanto tempo la donna fosse già priva di vita.
Gli inquirenti stanno valutando la posizione del fratello della vittima, che sarà sentito ufficialmente dal magistrato. L’ipotesi su cui si concentrano le indagini è quella di un grave caso di abbandono e omissione di soccorso.
La tragedia ha sollevato interrogativi sulla solitudine e l’abbandono di persone vulnerabili, e sulla necessità di garantire assistenza e supporto a chi ne ha bisogno.
