Torna in carcere il pentito Adolfo Foggetti, affiliato alla famiglia di ‘ndrangheta “Bella bella” di Cosenza. Gli è costato caro un video pubblicato su Tik Tok con una canzoncina che inneggia a Pablo Escobar come sottofondo musicale, lui che smazza banconote da cinquanta euro a volontà e, gran finale, estrae una pistola giocattolo dalla cintola puntandola contro la telecamera. Stava scontando una vecchia condanna in detenzione domiciliare, ma per i giudici la sua prodezza in internet è stata interpretata come una violazione della misura cautelare a cui era sottoposto, riportandolo in carcere. Già in passato aveva abusato dell’uso dei social pubblicando fotografie che lo immortalavano nella località protetta in cui risiede, seduto su un trono e con in testa una corona. Foggetti collabora con la giustizia dal dicembre del 2014, quando fornì indicazioni per far ritrovare Luca Bruni, vittima di lupara bianca.