Nelle prime ore del mattino, i Carabinieri della Compagnia di Serra San Bruno hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dalla Procura della Repubblica di Vibo Valentia, guidata dal procuratore Camillo Falvo, nei confronti di un uomo ritenuto responsabile di un grave episodio di tentato omicidio a Soriano Calabro. L’aggressione nel Vibonese è stata eseguita con una accetta, come ricostruito dalle indagini.

L’episodio risale alla sera del 5 gennaio 2024, quando un uomo, gravemente ferito, si è presentato presso la guardia medica di Soriano Calabro, supportato da alcuni accompagnatori. In un primo momento, il trauma cranico riportato dalla vittima fu attribuito a una presunta caduta accidentale.

La situazione è rapidamente degenerata quando il personale sanitario è stato aggredito dagli stessi accompagnatori del ferito, i quali si sono poi allontanati frettolosamente, raggiungendo l’ospedale di Vibo Valentia. Qui, i medici hanno accertato la gravità delle condizioni cliniche del paziente: frattura scomposta dell’osso frontale, ferite da taglio al torace, frattura della clavicola e politrauma, che hanno richiesto l’immediato trasferimento all’ospedale “Pugliese” di Catanzaro, dove l’uomo è rimasto in prognosi riservata fino al 16 gennaio.

Grazie a una complessa attività investigativa, avviata tempestivamente dai Carabinieri e coordinata dal sostituto procuratore titolare del fascicolo, è emerso che le prime dichiarazioni della vittima non erano veritiere. Gli inquirenti sono riusciti a ricostruire i reali accadimenti della serata: l’uomo sarebbe stato aggredito con un’accetta da un conoscente, per motivi riconducibili a dissidi personali di natura futile.

L’aggressione non fu dunque accidentale, bensì un atto particolarmente violento culminato in un tentato omicidio. Il presunto responsabile è stato identificato e arrestato, ponendo fine a una delicata indagine.

L’operazione rappresenta l’ennesima conferma dell’efficacia dell’azione sinergica tra i Carabinieri di Serra San Bruno e la Procura della Repubblica di Vibo Valentia, da sempre in prima linea nella lotta ai reati contro la persona e nella tutela dell’ordine pubblico sul territorio calabrese. Le autorità giudiziarie continueranno a monitorare da vicino l’evolversi del caso di tentato omicidio a colpi di accetta nel Vibonese, a dimostrazione dell’attenzione costante verso la sicurezza dei cittadini e la repressione della violenza.

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