
Il Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria rende noto di non aver sottoscritto il Protocollo di Intesa Locale (P.I.L.) adottato presso la Casa Circondariale di Paola il 10 dicembre 2025, manifestando una netta e motivata contrarietà alle disposizioni previste dal documento. Lo rendono noto il Segretario SAPPE per la Calabria Francesco Ciccone con il vice segretario regionale Salvatore Panaro ed il Segretario Locale Gerardo Coscarella.
I sindacalisti denunciano che “il Protocollo, approvato senza il consenso del SAPPE, introduce criteri di organizzazione del lavoro ritenuti discriminatori e penalizzanti per il personale, ignorando inoltre la volontà espressa da una larghissima maggioranza degli appartenenti alla Polizia Penitenziaria dell’Istituto, che si era formalmente opposta alla proposta dell’Amministrazione”. Il SAPPE evidenzia, inoltre, che il Protocollo contiene clausole illogiche e prive di reale finalità organizzativa, che anziché migliorare l’efficienza creano disparità, penalizzano il personale e generano di fatto lavoratori di “serie A” e “serie B”, dividendo ingiustificatamente il corpo di Polizia Penitenziaria.































