“Con la possibilità data ai cittadini di concludere il periodo di quarantena, sottoponendosi ad un tampone rapido è saltato tutto il tracciamento. Infatti se per esempio si riscontra di esser positivo ci si pone in autoisolamento in attesa del tempo necessario per sottoporsi ad un nuovo test che ne accerti la negatività. Venuta meno quindi la necessità di verifica, con tampone molecolare, l’Asp non emana più i provvedimenti utili per poter giustificare l’assenza dal lavoro o per ottenere il ripristino del green pass. Così facendo si genera semplicemente confusione. Occorre che il servizio sanitario si prenda cura dei cittadini che non possono autodeterminarsi in una terra dove la sanità occupa il 70% del bilancio regionale”. È quanto afferma l’ex consigliere regionale, Graziano Di Natale.