VIBO VALENTIA – Nella mattinata di ieri, i carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Tropea, in collaborazione con le Stazioni di Rombiolo e San Calogero, hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di due uomini: un 59enne pregiudicato e suo figlio di 23 anni, entrambi residenti a Rombiolo. Il provvedimento, emesso dal GIP del Tribunale di Vibo Valentia su richiesta della Procura della Repubblica guidata dal Procuratore Camillo Falvo, è il risultato di una complessa attività investigativa avviata nel giugno 2024 e coordinata da un magistrato delegato.

Secondo quanto emerso dalle indagini, i due arrestati – insieme a un terzo familiare – sarebbero stati al centro di una fiorente attività di spaccio di eroina, organizzata nei pressi della loro abitazione. Le cessioni avvenivano in modo sistematico, spesso direttamente sull’uscio di casa o con una modalità definita dagli investigatori come “drive-in”, con i clienti che ricevevano la droga senza nemmeno scendere dall’auto.Circa 70 le cessioni documentate così come le tecniche di occultamento dello stupefacente che, in attesa della cessione, veniva stipato dagli arrestati in aree circostanti all’abitazione, utilizzate da cittadini inconsapevoli tra cui figurano anche un parco giochi, un’aiuola prospiciente una chiesa e la pensilina di una fermata dell’autobus. Gli arrestati sono stati accompagnati presso la casa circondariale di Vibo Valentia a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

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